Crisi parziali bambina 7 anni

    DOMANDA

    Buongiorno Dottore,
    volevo ringraziarla per la gentile risposta (veda domanda con lo stesso titolo). Volevo aggiornarla sulla situazione di mia figlia: quando Le ho scritto 25 gg fa, la mia bambina iniziava proprio la sera stessa la terapia con Tegretol. Le ricordo che mia figlia era arrivata ad avere una crisi al giorno o al massimo uno sì e uno no: bene, già dalla prima mezza pastiglia della sera non ha più avuto alcuna crisi! Ora siamo arrivati alla dose massima prescritta che consiste in mezza al mattino e una la sera (300 mg/giorno). Tra 5 gg effettueremo prelievo di controllo del farmaco nel sangue. Volevo dunque chiederLe questo: tutto ciò potrebbe avere un significato sulla prognosi? Tutti mi dicono “ottimo! Questa è un’ ottima cosa!” ..ma.. in che senso? Perchè il farmaco a quanto pare fa effetto e già da una dose bassissima, o perchè è indicatore di “qualcosa”?
    Grazie Dottore,
    Le auguro buon lavoro.

    RISPOSTA

    Gentile lettrice,

    mi fa piacere ricevere notizie positive su sua figlia.

    Il fatto che il farmaco sia stato subito efficace fa ben sperare per il futuro: in genere le epilessie severe o resistenti non rispondono così bene all’inizio della terapia.

    Colgo l’occasione per porgere a sua figlia, a Lei ed ai suoi familiari i miei migliori auguri di buone feste.

    Prof. Umberto Aguglia

     

     

    Umberto Aguglia

    Umberto Aguglia

    SPECIALISTA IN EPILESSIA. Professore ordinario di neurologia all’Università Magna Graecia di Catanzaro. Nato a Reggio Calabria nel 1954, si è laureato e specializzato in neurologia all’Università di Napoli. Si è specializzato anche in elettrocefalografia clinica all’Università di Aix-Marseille, in Francia. Dirige l’unità di neurologia e il centro regionale epilessie all’ospedale Bianchi Melacrino Morelli di Reggio […]
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