Profliassi antibiotica per influenza post endocardite reumatica

    DOMANDA

    Gentile Prof. Miragliotta,

    Le spiego brevemente la mia problematica prima di passare alla mia domanda:

    all’ età di dodici anni a seguito di una tonsillite ho contratto una “malattia reumatica da Streptococco” (Endocardite batterica) che mi ha danneggiato in modo lieve la valvola aortica-mitrale.
    Assumo un B-Bloccante (Cardicor) per regolare il battito cardiaco per la frequenza elevata e da tre anni il Vaccino in CR Ismigen, oltre che elettro-eco cardiogramma ed analisi del sangue annuali (Emocromo, VES, PCR, Livelli plasmatici)
    In caso di manovre odontoiatriche o endoscopie eseguo la profilassi per l’endocardite infettiva a base di Amoxicillina 1 gr. o Claritromicina da 500 mg.

    La mia domanda è la seguente, dato che ci sono prescrizioni antibiotiche diverse in caso di influenza:

    in caso di febbre superiore a 37.5 assumo il Paracetamolo (Tachipirina 1000). Dal terzo giorno se l’influenza non passa con l’antipiretico il Medico di base e il Cardiologo mi prescrivono sempre l’antibiotico a base di Cefixima (Cefixoral 400mg) e il Cardiologo mi consiglia lo Zimox (Amoxicillina) dato che l’Augmentin per l’acido clavulanico mi crea la candidosi maschile.
    Secondo Lei, l’antibiotico più adatto e la CEFIXIMA o l’AMOXICILLINA ?
    (Premetto che ho trentuno anni)

    Grazie. Cordiali saluti

    RISPOSTA

    L’influenza è malattia virale e quindi l’assunzione di antibiotici non è opportuna se non allorquando interviene una infezione batterica sovrapposta. Le prescrizioni antibiotiche che lei riferisce, dopo il terzo giorno di febbre, dovrebbero servire per impedire le complicanze batteriche che è preferibile, soprattutto nel suo caso, evitare. Si tratta di terapie empiriche, cioè non sulla base di un esame microbiologico, per cui è la risposta clinica l’indice di successo terapeutico. Le dico comunque che la candidosi non è legata all’acido clavulanico e che la posologia giornaliera dell’antibiotico è fondamentale per il buon esito della terapia. Tanto amoxicillina che amoxicillina + acido clavulanico vanno assunti tre volte al giorno, ogni 8 ore.

    Giuseppe Miragliotta

    Giuseppe Miragliotta

    ESPERTO IN TERAPIE ANTIBIOTICHE. Esperto di infezioni e terapia antiinfettiva. Professore ordinario f.r. di Microbiologia dell’Università di Bari. Specialista in Microbiologia, Ematologia, Farmacologia. Consigliere Nazionale della Associazione Microbiologi Clinici Italiani.
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