DOMANDA
Buongiorno Dott. Bellucci,
sona una donna di 56 anni e dall’ultima visita che ho fatto mi hanno consigliato un iridectomia bilaterale perché a causa di un’ipermetropia molto elevata, e una camera bassissima sono a rischio di un aumento della pressione dell’occhio .
Visto però che in 56 anni mai nessuno mi aveva fatto presente che io avessi questo problema ho voluto sentire un altro parere.
Dalla seconda visita però mi hanno consigliato la sosttuzione del cristallino con una lente trifocale di nuova generazione,che mi risolverebbe il problema, non dovrei piu portare gli occhiali ne da vicino ne da lontano e non sarei più a rischio glaucoma ,ovviamente questo intervento è a pagamento .
Lei cosa mi consiglia?
La ringrazio anticipatamente
RISPOSTA
La sostituzione del cristallino nella ipermetropia elevata viene consigliata per due ragioni. La principale è la necessità di eliminare il rischio di glaucoma da chiusura d’angolo, un severo disturbo dell’occhio che potenzialmente porta a cecità e che oggi è in forte diminuzione proprio a motivo della chirurgia precoce. Il secondo motivo è la possibilità di eliminare gli occhiali, incorporando nel nuovo cristallino artificiale gli occhiali di correzione. Se l’intervento è eseguito in regime privatistico, i cristallini artificiali multifocali consentono anche una indipendenza quasi completa dagli occhiali, cosa non ottenibile in presidio mutualistico per il forte costo di questi cristallini. I trifocali sono poi otticamente un poco superiori ai bifocali, per cui condivido il suggerimento che le è stato proposto.