Staphylococcus Aureus post intervento by-pass

    DOMANDA

    Preg,mo Dottore,
    A mio padre di anni 81 è stato fatto un intervento di chirurgia vascolare( come riportato in oggetto) da circa 1 mese , abbiamo provveduto a far togliere i punti metallici della sutura circa 25 giorni dopo l’intervento come consigliato dal primario che ha operato papà , ma nella zona dell’intervento si è formato un gonfiore arrossato e caldo, di conseguenza ho provveduto al ricovero immediato nella stessa struttura dell’intervento, inizialmente hanno drenato il siero , che non presentava pus , e hanno provveduto a mandare i campioni in coltura per verificare la presenza di batteri , e comunque hanno iniziato la terapia antibiotica, ora la parte è meno gonfia e il siero che stanno drenando é minore , tuttavia mi hanno detto che vi è infezione con staphylococcus Aureus ! Non le nego che la cosa mi preoccupa , anche se anche il vice primario mi ha detto che A vista la situazione sembra migliorare , ma bisogna fare terapia mirata , ( papà non ha febbre ) Lola prego mi illumini sul da farsi! V
    ista la sua grande esperienza ! La ringrazio per una sua risposta è la saluto cordialmente .

    RISPOSTA

    Il Medico da lei consultato ha detto la cosa giusta da farsi. Da quello che mi riferisce si tratta di una infezione della ferita chirurgica che va trattata con terapia mirata, cioè con l’antibiotico che in laboratorio si è dimostrato efficace nei confronti del microrganismo responsabile. Staphylococcus aureus può essere presente sulla cute o è stato acquisito durante la degenza ospedaliera: sicuramente l’infezione regredirà con l’opportuno trattamento. Cordiali saluti.

    Giuseppe Miragliotta

    Giuseppe Miragliotta

    ESPERTO IN TERAPIE ANTIBIOTICHE. Esperto di infezioni e terapia antiinfettiva. Professore ordinario f.r. di Microbiologia dell’Università di Bari. Specialista in Microbiologia, Ematologia, Farmacologia. Consigliere Nazionale della Associazione Microbiologi Clinici Italiani.
    Invia una domanda