Nessuna cura?

    DOMANDA

    Gentile dottore,
    (70 anni, kg. 56, h. 1,60) ho subito 4 crolli vertebrali e da più di un anno indosso il busto a tre punti. Per anni mi sono curata con Alendros e simili e adesso, per 15 mesi col Difosfonal punture. Ora l’ortopedico mi ha consigliato di sospendere la cura. A questo punto mi chiedo: senza alcun supporto, le ossa non andranno sempre più ad assottigliarsi, causando altri crolli? Non esiste davvero nulla che possa, quanto meno, rallentare la perdita della massa ossea? Devo vivere nell’incubo di avere un cedimento da un momento all’altro? Ho letto di una molecola che fa regredire la perdita dell’osso e di un nano materiale intelligente che inganna le cellule ossee invecchiate. Cosa c’è di vero?
    Ho il terrore di finire in una sedia a rotelle! Grazie

    RISPOSTA

    Cara Signora,

    purtroppo ad oggi non esiste una cura che abbia scientificamente e seriamente dimostrato bloccare la perdita della massa ossea. Negli ultimi anni queste problematiche vengono affrontate non piu’ dall’ortopedico ma da medici non chirurghi che studiano il metabolismo dell’osso, monitorizzano la perdita di massa ossea con apparecchiature come la densitometria e le terapie disponibili per l’osteoporosi.

    Le consiglio quindi di rivolgersi ad un centro nella sua città dedicato all’osteoporosi, nel quale potrà trovare dei professionisti in grado di affrontare i suoi problemi senza le false speranze che l’informazione non filtrata di Internet alimenta.

    Cordiali saluti

    Prof. Francesco Ceccarelli

    Francesco Ceccarelli

    Francesco Ceccarelli

    Professore ordinario di ortopedia e traumatologia presso l’Università di Parma dove dirige anche la scuola di specializzazione. Nato a Perugia nel 1955, si è laureato in medicina nel 1980 e si è specializzato in ortopedia nel 1983 e in fisioterapia nel 1987. È autore di oltre 350 pubblicazioni scientifiche in Italia e all’estero.
    Invia una domanda