DOMANDA
Buongiorno,
sono una ragazza di quasi 30 anni e oggi mi ritrovo qui a chiedere un consiglio riguardo ad una situazione che mi preme veramente tanto. Da circa sei mesi ho ripreso i rapporti con mio padre dopo la separazione dei miei genitori avvenuto 11 anni fa. Da quel momento lui è sparito e non è mai stato presente, tant’è che adesso stiamo sul serio imparando a conoscerci, poco a poco. La sua assenza ha creato enormi lacune nella mia personalità e nella mio modo di vivere. Sono una persona molto insicura e indecisa, tendenzialmente solitaria e diffidente, ma in quanto mi è mancato molto ho deciso di fare una prova e di riprendere a poco a poco i rapporti con lui. Mi ha invitata a casa sua per una settimana e io ho accettato nonostante non mi sentissi bene fisicamente (influenza) proprio per non deluderlo.
La sua nuova vita in qualche modo mi confonde, ha una nuova compagna, molto simpatica e con cui mi trovo molto bene, ma dentro di me sento ancora un forte disagio e una forte angoscia. Mi sento estremamente fuori luogo e non capisco il perché. Non mi sento ancora pronta. Oggi, il terzo giorno di soggiorno qui, ho deciso di tornare a casa in quanto non mi sento fisicamente di sostenere questa esperienza, ma mi sento ugualmente in colpa poiché lui è davvero molto cambiato e si sta dimostrando molto sensibile e gentile, comprensivo. Sto sbagliando a “sfruttare” la mia malattia per sfuggire da tutto questo? Se ho bisogno di altro tempo, è davvero così sbagliato? Passare da 0 a 10 in così poco tempo, io non sono una persona che si abitua subito ai cambiamenti. Mi meraviglio addirittura di essere qui dopo tutto questo tempo e tutta la sofferenza che mi ha arrecato, ma io gli voglio davvero bene e vorrei fare le cose bene e sentendomi a mio agio. Non so come sentirmi e se sto sbagliando.
Ringrazio chiunque sarà in grado di rispondere,
Melissa
RISPOSTA
Gentile Melissa,
voglio prima di tutto tranquillizzarti riguardo ai tuoi tentennamenti e cambi di opinione in merito alla relazione con tuo padre: hai scritto bene tu, 10 anni, in una fascia di età così complicata come può essere l’adolescenza, non sono pochi nè poco influenti. E’ già tanto che tu abbia voglia di ricostruire e creare un legame, le basi per una relazione positiva ci sono. Ascoltati, come stai facendo ora e senza colpevolizzarti troppo. E spiega anche a tuo padre il perchè di certi cambiamenti, se anche lui è aperto e pronto a re instaurare un rapporto capirà benissimo cosa stai provando e cercherà di venirti incontro. Lascia che il tempo faccia il suo corso, non è possibile cambiare tutto in poco tempo. E concentrati invece su cosa ti far star bene nella relazione con tuo padre. I migliori auguri!