DOMANDA
Gentilissimo Dottore,
ho 54 e da diversi anni soffro di acufeni che si sono andati via via intensificando specie a ds. Il rumore si unisce ad un rimbombo con una eco costante,che mi crea uno stato di intontimento e di ondeggiamento continuo dentro la testa, di notte da stesa peggiora,sento pressione nelle orecchie e in testa,resisto fino al primo mattino poi devo alzarmi per avere un piccolo sollievo,trascorro così tutte le notti da almeno tre anni. Lo scorso anno mi é stata diagnosticata otosclerosi bilaterale mista e ipoacusia più accentuata a ds,sono stata curata prima con Tinnit,poi conVessel e Tiobec,ma senza alcun miglioramento.
Mi é stato detto che non si può fare nulla per fermare la malattia,perché è compromesso il nervo acustico,bisogna solo sperare che non avanzi in fretta,ma che prima o poi dovrò utilizzare l’apparecchio acustico. Sono preoccupata perché nell ultimo anno tutti i sintomi sono peggiorati,ora da qualche mese il timpano destro ha iniziato a vibrare scricchiolando ogni volta che qualcuno mi parla a un metro di distanza sul lato destro, devo allontanarmi o ,se non posso, devo chiudere il condotto uditivo con il dito, inoltre sento molto calore all’ interno. Vorrei chiederLe gentilmente una opinione ed un consiglio,anche solo per migliorare un poco e per bloccare questo processo che avanza.
La ringrazio di cuore per l’attenzione
RISPOSTA
Gentile Signora
consideri che una protesizzazione acustica che non occluda il condotto uditivo (si chiamano open fitting) farebbe ridurre anche la percezione dell’acufene
Cordiali saluti
Roberto Teggi