DOMANDA
Egregio dottore,
a novembre dello scorso anno sono stata sottoposta a intervento chirurgico per asportazione di neoformazione della parete addominale in prossimita’ della spina iliaca antero-superiore, adesa alla fascia muscolare, di diametro di poco inferiore a 3 cm.
Il successivo esame istologico ha purtroppo classificato tale neoformazione quale sarcoma fibromixoide di basso grado, con margini infiltrati.
Ho eseguito tac torace addome pelvi con liquido di contrasto che ha rilevato unicamente una “alterazione delle parti molli in prossimità della spina iliaca antero superiore con minima iperdensita’ del tessuto sottocutaneo e perifasciale”.
Mi è stato consigliato un intervento di ampia radicalizzazione.
E’ corretto tale approccio terapeutico? Cosa devo aspettarmi per il futuro?
Non le nascondo che sono molto spaventata.
RISPOSTA
Il sarcoma fibromixoide di basso grado è una forma di tumore complessivamente a basso rischio e che si cura quasi esclusivamente mediante la chiruriga.
Per essere adeguato l’intervento chirurgico deve consistere nell’asportazione della lesione in blocco con una porzione di tessuti sani circostanti, in maniera che i margini di resezione non contengano cellule neoplastiche.
Quando la diagnosi avviene successivamente all’intervento, l’indicazione più frequente è quella di effettuare una radicalizzazione chirurgica.
Non si fanno poi in genere altre terapie. E ci sono ottime probabilità di guarire.
Cordialmente
Alessandro Gronchi