DOMANDA
Buongiorno
66 anni maschio pesante asma bronchiale infantile (deltacortene) superata con sviluppo – no fumatore – vita lavorativa impiegatizia ( 2 anni di fumo passivo)
faringiti tracheiti bronchiti abbastanza ricorrenti negli anni ( a suo tempo tolte tonsille)
da circa 6/8 mesi lieve difficolta’ respitratoria (necessita’ di un respiro in piu’ )
ma soprattutto un leggero dolore sordo, costante ” nella” schiena meglio una sensazione di infiammazione che aumenta con l’insiprazione e con qualsiasi altro movimento della zona ( tosse, singhiozzo, starnuto, parlata a voce alta, in minimissima parte anche con espansione esofago connesso a deglutizione cibo).
lievissime sensazioni a gola, bronchi torace
esami sangue nella norma
2 rx (6-8 mesi fa) negative, plentimografia sostanzialmente nella norma seppur ai limiti, supposta asma bronchiale ( ma i sintomi non sono nel torace ?)
effettuato test di ” capacita’ vitale forzata ( ricontrollo dopo assunzione “ventolin” ). referto : lieve deficit ostruttivo . reversibilita’ ai limiti per significativita’ clinica.
avrei voluto fare qualche altro controllo ( ? tac / ecografia/ etc.) ma il medico della mutua -.praticamente assente – dice che non ci sono i presupposti. ha classificato il “dolore” – senza richiedere ulreriori dettagli – come dolore intercostale ( sic !)
Grazie
i
RISPOSTA
farei una radiografia della colonna cervicale e dorsale per verificare se il dolore possa derivare da lì. Il quadro spirometrico sembrerebbe da lieve asma o da broncopneumopatia cronica ostruttiva; ambedue, però, non danno dolore che è invece più probabile abbia origine muscolo scheletrica. Se il quadro radiologico della colonna fosse negativo, allora sì potrebbe essere utile una TC torace
Cordiali saluti
Annalisa Cogo