Tosse stizzita

    DOMANDA

    Salve dottoressa,
    Ho una bambina di 7 anni che periodicamente ha tosse stizzita, se non viene presa in tempo arriva a tossire continuamente, tanto da non riuscire a prendere fiato.
    Ha fatto varie cure… dalla bentelan all’antibiotico (inquanto alla fine va in tracheite, laringite ecc) la sua Otorinolaringoiatra dice che va curata con areosol nasale (con la forca) 1 clenil e 15 gocce di fluibron e x bocca 12 gocce di zirtec.
    Oggi ha di nuovo (a cadenza bimestrale) tosse stizzita e raffreddore. Ha il viso stravolto dalla tosse. La sua pediatra in attesa di vederla domani mi ha dato areosol con aircort 7 gicce di broncovaleas e 2 ml di soluzione. Non ne posso più.!!!! Vorrei mettere in punto a tutto ciò o perlomeno trovare una cura definitiva.
    Secondo lei quale è la cura idonea x non farla arrivare sempre a questa maledetta tosse stizzita?
    Grazie mille Giorgia

    RISPOSTA

    La tosse secca, incessante, con le caratteristiche da lei descritte, potrebbe essere una “sindrome da ipereccitabilità dei recettori della tosse” (SIRT). Questa condizione si verifica in coincidenza con le consuete infezioni delle vie aeree (quindi in certe fasce di età può avere cadenza anche mensile) e si manifesta con una tosse stizzosa e incoercibile, che si ripete sempre con le medesime caratteristiche, ha una durata di 3-4 giorni e, usualmente, risponde poco alle normali terapie (aerosol, broncodilatatori, sedativi della tosse).

    Questa condizione tende a risolversi con la crescita del bambino, ma è fonte di stress e preoccupazione da parte dei genitori, che spesso sono impotenti di fronte ad una tosse che non si arresta per diversi giorni.

    Come già detto, le normali terapie (steroidi, broncodilatatori per via aerosolica, sedativi della tosse, antistaminici), solitamente non producono alcun effetto. Talora si può avere una certa risposta allo steroide per via orale o alla paracodina (alcaloide dell’oppio usato come sedativo “centrale” della tosse). Qualche volta anche i rimedi “domestici” quali latte caldo, miele, l’inalazione di aria fredda o l’ingestione di un cubetto di ghiaccio, posso produrre qualche transitori beneficio.

    Cordialmente.

    M.Francesca Patria

     

    Maria Francesca Patria

    Maria Francesca Patria

    ESPERTA IN PATOLOGIE ALLERGICHE E RESPIRATORIE. Dirigente di primo livello e responsabile dell’ambulatorio di allergologia e pneumologia pediatrica presso la clinica pediatrica De Marchi della Fondazione IRCCS Cà Granda, Ospedale Maggiore, Policlinico di Milano. Nata a Milano nel 1965, si è laureata in medicina nel 1990 per poi specializzarsi in pediatria nel 1994 e in […]
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