DOMANDA
Buonasera dottore
mi chiamo Carmine mio nonno ha 78 anni, soffre di alzheimer e si sta aggravando in questi ultimi 3 mesi, cominciando a non riconoscere i familiari. Dovrebbe fare intervento per le cataratte qual è il rischio per l’anestesia.? Ci può essere un aggravamento della malattia?
Grazie
RISPOSTA
Gemt.mo Carmine,
solitamente l’intervento di cataratta viene eseguito in anestesia locale, procedura che non ha alcuna conseguenza sullo status neurologico. E’ però necessario che il paziente sia collaborante.
Se la patologia di suo nonno non consente la collaborazione è necessario ricorrere all’anestesia generale che talora può peggiorare la condizione neurologica con una sintomatologia (perdita di memoria, confusion, agitazione, disorientamento ecc…) che però solitamente è transitoria. Pertanto nel paziente affetto da Alzheimer l’anestesia generale non ha una controindicazione assoluta.