DOMANDA
Salve,
sono un 52enne impiegato che fa sport regolarmente da sempre, soprattutto bici da corsa (una media di oltre 4000km per stagione) e sci nella stagione invernale, che passo a sciare per tutti gli weekends da metà dicembre a fine stagione.
Sono piuttosto magro e leggero (1,73x58kg), non faccio agonismo ma per me é importantissimo poter continuare a fare sport (bici e sci).
Poco più di 2 mesi fa sciando, ho riportato una lesione distrattiva interstiziale parziale LCA e, dovendo decidere per la ricostruzione o conservazione del
legamento, mi trovo un po’ disorientato rispetto ai pareri talvolta opposti degli ortopedici che ho consultato, con la RM effettuata dopo un mese dall’evento.
I sintomi stessi sono un po’ diversi da quelli classici relativi a LCA, in quanto pur avendo ancora dolore se forzo molto su cyclette in palestra, non ho alcun
problema di stabilità del ginochio e non l’ho mai avuto neppure in occasione dell’infortunio che é avvenuto praticamente da fermo o quasi, in seguito ad una perdita di equilibrio e relativa caduta con torsione della gamba sinistra rimasta ancorata al terreno per colpa degli sci.
Questo é avvenuto intorno alle 11:00 del mattino, io poi ho continuato a sciare senza soffrire per nulla fino alle 17:00 dello stesso giorno. Ma già dopo 2 ore e
soprattutto il giorno dopo non riuscivo neppure a camminare, dopo 2/3 giorni a riposo (una bustina di Airtal 100 mg per gg) ho ripreso a camminare normalmente sia pure con qualche dolore che é via via quasi scomparso.
Vorrei quindi cortesemente sapere se con un’artroscopia é possibile verificare esattamente le condizioni di un legamento crociato, l’importanza di una lesione
allo stesso, la percentuale di fibre daneggiate, e quindi poter capire se é il caso di ricostrire tale legamento oppure conservarlo senza alcun rischio a riguardo
di usura precoce della cartillagini, menischi, ecc.
Ho avuto 2 operazioni al menisco sullo stesso ginocchio, una 25 anni fa e una 20 anni fa, riuscite benissimo e che non mi hanno dato particolari problemi.
Grazie mille
Saluti
Enrico
RISPOSTA
Di solito l’esame clinico consente di fare una diagnosi di rottura del legamento crociato anteriore. Non è indicata un’artroscopia solo per fare una diagnosi