Allergia e ruolo dell’Istamina

    DOMANDA

    Buongiorno dottore,
    ho 30 anni, maschio, e da sempre soffro di forte allergia a Graminacee, Betullacee, Olivo e Cupressaceee confermate da prick test e analisi del sangue. Da quasi 5 anni soffro di esofagite che non risponde a IPP e mi porta diversi fastidi (dolori, palpitazioni, brividi, cefalee, malessere)che mi ha portato a diversi ricoveri al pronto soccorso. Dopo anni di approcci diversi, psicologici in primis e cardiologici poi, tutti negativi, l’approccio gastroenterologico pare aver portato ad una diagnosi di esofagite eosinofila (da confermare con prossime valutazioni endoscopiche). Cosi, ho iniziato a seguire una nutrizionista la quale mi ha consigliato di eliminare le sostanze cui sono allergico per gli inalanti anche nella dieta. Ciò ha portato ad un sensibile miglioramento ma non alla risoluzione del quadro. Ho notato che nel periodo primaverile i sintomi si acuiscono ogni anno. Perciò volevo chiedere se questo possa essere conseguenza dell’aumentato circolo dell’Istamina e se essa possa essere la causa delle problematiche che riducono sensibilmente la qualità della mia vita da ormai troppi anni. Se si, quali potrebbero essere i rimedi? tra questi il vaccino può essere risolutivo?

    Grazie davvero per la gentile risposta

    RISPOSTA

    Gentile Lettrice,

    l’esofagite eosinofila è una entità la cui causa è ancora da definire. L’associazione con le allergie non è stata mai confermata realmente anche se le evidenze di una associazione ci sono. Nel suo caso è molto importante affidarsi al gastroenterologo con esperienza in questa patologia ed eseguire le terapia che riducono e frenano l’evoluzione del quadro. Il peggioramento quando è esposta ai pollini può essere dovuto all’ingestione degli allergeni che passano in esofago. Questo problema è stato sollevato proprio come effetto collaterale dei vaccini sub linguali. Quindi questi ultimi sono sconsigliati nel suo caso. Anche l’utilizzo di quelli iniettivi non le porterebbe però vantaggi nella sintomatologia e nel comportamento della esofagite.

    L’approccio dietetico è utile nel caso ci siano documentate allergie alimentari. Le consiglio di eseguire un test multiplex tipo FABER in modo da avere un quadro completo delle sue sensibilizzazioni allergiche.

    Cordiali saluti

    Adriano Mari

    Adriano Mari

    SPECIALISTA IN DIAGNOSI E TERAPIA PERSONALIZZATA DELLE ALLERGIE. Co-fondatore e coordinatore dei Centri Associati di Allergologia Molecolare (CAAM) con sedi operative a Roma e nel Lazio. Nato a Terracina (Latina), si è laureato all’Università La Sapienza di Roma, dove si è specializzato in allergologia e immunologia clinica. È stato per 15 anni medico specialista nelle […]
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