DOMANDA
Buongiorno ho un bimbo di 2 mesi e ha preso fin da subito il latte artificiale aptamil 1 poi lo abbiamo sostituito con quello anti colica sempre aptamil, passato il primo mese ha iniziato a vomitare una poppata nell arco di una giornata e ancora continua una volta al giorno, il pediatra ha detto che è normale perché il bambino sta bene e cresce bene mi chiedevo se posso provare a cambiare il latte. Grazie
RISPOSTA
Cara mamma, spesso nel linguaggio comune si confonde “vomito” con “rigurgito”, due termini che però poi in medicina hanno significato e cause solitamente diversi. Non mi è perfettamente chiaro a quale dei due fenomeni lei si riferisca…
Nel caso si tratti di rigurgito (ovvero: senza sforzo apparente, in quantità più o meno grandi) a due mesi di età questo è un fenomeno per lo più fisiologico, ovvero normale, come già le ha detto il suo pediatra. Se invece si tratta realmente di un vomito (cioè con sforzo, provocato o spontaneo, e in quantità molto maggiori), le possibilità sono varie: tenderei ad escludere un’allergia o intolleranza alle proteine del latte, perché il fenomeno sarebbe presente a tutte le poppate, e probabilmente in progressivo peggioramento; anche una maggior beanza dell’esofago direi che è da escludere, per lo stesso motivo. Francamente, l’unica spiegazione che mi venga alla mente, per un fenomeno così sporadico eppure costante, è una reazione di difesa: non è che per caso cercate di fargli finire a tutti i costi il biberon di latte, in quel particolare pasto? O che il bambino non mostri alcun interesse a quel pasto, ma finisca per assumere il latte solo perché si ritrova comunque col biberon in bocca? Perché una delle due possibilità spiegherebbe perfettamente il fenomeno…
Approfitto allora dell’occasione, pur non conoscendo la realtà della situazione, per una raccomandazione che vale per qualunque genitore leggerà questa risposta: non forzate mai vostro/a figlio/a ad assumere controvoglia la poppata! Questo vale a maggior ragione quando per una qualsiasi ragione si sia obbligati all’allattamento artificiale: già è difficile, per il bambino, mantenere la capacità di autoregolarsi che avrebbe se attaccato al seno; se oltre a questa difficoltà di partenza ci aggiungiamo l’insistenza del genitore a che si nutra, o a che finisca il biberon nelle quantità da noi decise, non gli/le faremo certo un piacere! Lo convinceremo invece che noi, essendo grandi, sappiamo meglio di lui o lei “quanto ha fame” e “quando è sazio” …MENTRE COSÌ NON È!
Buona crescita, un cordiale saluto, Prof. Andrea Vania, Pediatra Nutrizionista