Fibrillazione atriale parossistica

    DOMANDA

    Buonasera Dott. Sinagra,
    ho sessantotto anni,donna, godo di buona salute, ma purtroppo negli ultimi 14 mesi ho avuto tre attacchi di fibrillazione atriale parossistica risolti spontaneamente dopo un paio di ore. I medici che mi hanno visitata, dopo ecocardiogramma senza patologie, mi hanno prescritto Sequacor 1.25 mg. eppoi mi hanno aggiunto Frequil 100 mg. A parte che ho letto che i due farmaci sono antagonisti, il Sequacor è anche “doping”. Io faccio una attività fisica abbastanza intensa e con questi farmaci non vorrei peggiorare il mio stato di salute. Inoltre vorrei evitare gli anticoagulanti vista la sporadicita’ degli episodi di F.A. e gli effetti collaterali degli stessi. Le sarei grata se mi desse un suo parere.
    Grazie ancora e cordiali saluti.

    RISPOSTA

    Condivido la terapia prescritta. L’attività cosiddetta dopante dei beta bloccanti si

    riferisce al fatto che, rallentando la frequenza cardiaca, riducono il consumo

    d’ossigeno del cuore, ma ciò nel suo caso è benefico e protettivo. Il giudizio

    sull’opportunità di una terapia anticoagulante, anche nel contesto di brevi episodi

    di fibrillazione atriale parossistica, è parte di una valutazione multiparamentrica

    che è bene condividere con lo Specialista Cardiologo.

    Gianfranco Sinagra

    Gianfranco Sinagra

    Professore di malattie dell’apparato cardiovascolare all’Università degli Studi di Trieste. Nato a Palermo nel 1964, si è laureato all’Università degli Studi di Palermo e si è specializzato in cardiologia all’Università degli Studi di Trieste. Dirige la struttura complessa di cardiologia, il dipartimento cardiovascolare e la scuola di specializzazione in malattie dell’apparato cardiovascolare agli Ospedali Riuniti […]
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