DOMANDA
Buongiorno Dottore,
Ho 50 anni e ogni anno faccio gli esami del sangue “di routine” e fin dal 2012 si riscontra un alterazione dei neutrofili e dei linfociti a cui il mio medico curante non da importanza ma io vorrei capire a cosa possa essere dovuta e spero Lei mi possa aiutare
Le riporto qui di seguito i valori:
Granulociti neutrofili (41,3-76,4 misura %)
2017 2016 2015 2013 2012
30,2 34,2. 36,0. 34,4. 40,8
Linfociti (18,4-49,3. misura %)
56,3 54,7 52,7. 53,8. 48,9
Linfociti conta ass (1,14-4,07 Misura 1000/MM3)
4,12 4,33 4,21 4,08 2,75
La ringrazio anticipatamente per l attenzione che spero vorrá dedicarmi
Giuditta
RISPOSTA
Buonasera. I suoi esami mostrano unicamente una “inversione” della formula laucocitaria correlata ad una conta assoluta dei neutrofili inferiore a quella dei linfociti. Nel suo caso, l’assenza di una linfocitosi assoluta patologica (ossia con linfociti >5000/mcL) e la stabilità nel tempo, non consentono di ipotizzare una malattia linfoproliferativa. Se la conta assoluta dei suoi granulociti neutrofili è superiore a 1500/mcL ed è comunque stabile nel tempo, non ha alcuna ragione di preoccuparsi (trattandosi di una situazione di assoluta normalità), potendo perciò proseguire il solo monitoraggio annuale.
Cordiali saluti,
Francesco Onida