DOMANDA
Buonasera, le pongo i miei quesiti :
Innanzitutto vorrei farle un’anamnesi del mio percorso.
Ho 53 anni, non ancora in menopausa,anche se ogni tanto il ciclo fa le bizze. Nel maggio d 2016,finito il ciclo, nella successiva ovulazione ho avuto dello spotting di colore rosso vivo, che si è protetto per giorni e giorni. Alla fine di giugno ho deciso di fare un’ecografia, con risultato :”follicolo non esploso con conseguente sanguinamento a stillicidio”. Il medico mi ha prescritto Jasmine, e tutti i fenomeni erano scomparsi. L’ho presa regolarmente fino a novembre, ( cioè con la classica interruzione per sette giorni). Da dicembre, ho pensato bene di prenderla di continuo, per avere la comodità, per via del lavoro, di viaggiare, rapporti personali ecc… Questo è durato fino a febbraio, senza nessun problema (una favola), poi ho iniziato ad avere qualche perdita marroncina, andava e veniva, fino a marzo scorso, che ho deciso di chiedere al medico. Mi ha chiarito che il tipo di pillola(jasmine appunto), non supporta questo tipo di utilizzo, e quindi l’endometrio si sfalda, provocando perdite. Mi ha così prescritto ANGELIQ, dicendomi che questa potevo prenderla ininterrottamente. Ho iniziato martedì 28 marzo, ma giovedì sera mi torna ciclo, abbondantissimo, e sono dovuta ricorrere a due fialette di tranex, ora va meglio.
La domanda è, perché il ciclo, e posso continuare con Angeliq? Vorrei poter tornare alla normalità, con il ciclo, ho un rapporto stupendo con il mio compagno, vorrei essere libera da questi fastidi.
La prego di rispondermi al più presto, per chiarimenti. La ringrazio.
RISPOSTA
Buongiorno, Angeliq è una terapia ormonale studiata per la menopausa, è ” meno potente” della pillola contraccettiva classica nel controllare i 28 giorni. Succede spesso che scendendo di dosaggio compaiano perdite anomale. Discuta con il suo curante l’eventuale utilizzo di dispositivi intrauterini ( Spirali) rilascianti progesterone, od il ritorno ad una pillola classica. Naturalmente la visita ed ecografia devono risultare normali prima di trattare i sanguinamento anomali con farmaci.