DOMANDA
Buongiorno dottoressa.
Sono un ragazzo di 20 anni e la mia ragazza ne ha 16. Sono ormai 3 mesi che sto vivendo una situazione di profonda ansia e tristezza con la mia ragazza malgrado i momenti bellissimi mi abbia offerto. Stiamo insieme da 10 mesi e stiamo in una relazione a distanza da 7 mesi. È iniziata con tanti dubbi e tanti sogni e speranze e in fin dei conti ormai ci siamo abituati e ce la stiamo cavando alla grande. La visito ogni mese quasi e approfitto delle vacanze universitarie per prolungare i miei soggiorni di qualche settimana. Il problema è nato a fine gennaio quando la mia ragazza mi ha rivelato di avere dei dubbi sul suo amore per me. La nostra relazione fino a quel momento è stata bellissima e costruttiva, abbiamo evitato litigi a distanza e ci siamo solo aiutati entrambi a capirci e a rispettarci al massimo. Ma lei è una ragazza molto timorosa e si fa ancora parecchi complessi e ho solo impressione che dopo l’infatuazione iniziale si sia resa conto veramente dell’ampiezza del sentimento e dei suoi rischi. Infatti mi ha detto che parte del suo dubbio nasce dalla paura di perdermi che l’avrebbero forse portata a credere di amarmi. Oltre a questo una miriade di altri dubbi si sono instaurati nella sua testa portando confusione e depressione. Lei vuole stare con me e malgrado le sue paure ha sempre dimostrato di amarmi (fisicamente e mentalmente) ma ha paura a pronunciarsi e non riesce a decidersi, e ogni giorno questo dubbio l’appesantisce ancora di più e io non so cosa fare. Ho cercato di parlarle di farle capire che l’amore non è razionale e che le paure sono spesso illusioni della mente. Ho cercato di aiutarla a comprendere da dove nasce veramente il suo dubbio. Ma niente, ora cerco di far finta di nulla ma ho paura, lei è confusa e non sa dove andare e che fare e si lascia trascinare nel negativo e nella depressione.
Vorrei potesse vivere i suoi sentimenti (che vi giuro mostra nei miei confronti malgrado non li espliciti a parole) con serenità e gioia.
Ringrazio del tempo preso per leggere il mio messaggio e spero in una risposta o un incoraggiamento.
Grazie mille
RISPOSTA
Carissimo,
la situazione che descrive e riporta è alquanto penosa, ma frequente. La sua ragazza è molto giovane e le sta dicendo che la vostra relazione forse è giunta al termine. Mi perdoni della franchezza, ma credo proprio sia così. Lei giustamente pensa che sia soltanto confusa, dubbiosa, che si tratti di crisi passeggera o paura di amare. Provi invece a pensare che non sa come dirle che la storia è finita: alla giovane età, alla distanza e alle dinamiche dell’amore a volte occorre inchinarsi, lasciando scivolare via sentimenti tanto intensi e puri così come tanto limitati nel tempo.
So che questa risposta di certo non la incoraggerà né ho la pretesa che mi capisca e condivida il mio punto di vista. Con il tempo si accorgerà che non la potrà trattenere né continuare ad illudersi che quella confusa sia la sua ragazza.
L’amore è così. E non solo quando si è giovani.
Per ora, l’unica cosa che farei è cercare di non fare da psicologo o da ostetrico alla ragazza; non stia sempre a cercare di tradurle quello che fa o che dice né la sua confusione o depressione. Le dia solo spazio, senza marcarla stretta. Aspetti un po’ che si chiarisca da sola; non la insegua. Se poi, passato qual chempo (un mese al massimo?), la situazione rimane immutata, tenga davvero presente quanto ho scritto all’inizio. Con dispiacere, ma realismo.
Un caro saluto. Rosanna Schiralli