Nao e anziani

    DOMANDA

    Gent.mo,
    mi permetto di porLe tre domande con (specifico) riferimento alle persone ultraottantenni,
    1) vorrei sapere – ovviamente in linea generale e ricorrendone tutti presupposti per la relativa assunzione – quale è la molecola dei NAO (Rivaroxaban, Dabigatran, Edoxaban, Apixaban) per essi un pò più indicata e/o sicura e/o scientificamente comprovata? Di Edoxaban cosa ne pensa rispetto agli altri?
    2) specificatamente, quali (singoli) esami sia ematici sia di altra natura conviene eseguire con periodicità nell’ipotesi di tale assunzione?
    3) vi è allo stato attuale delle nuove scoperte qlcs di meno “pericoloso” rispetto ai (agli effetti collaterali dei) Nao?
    Grazie

    RISPOSTA

    Buongiorno, tutti i farmaci anticoagulanti diretti attualmente in commercio sono ampiamente utilizzati nei pazienti anziani tanto che negli studi pubblicati di vita reale essi rappresentano circa il 40% del totale. Nessun farmaco è controindicato in chi ha più di ottant’anni, la scelta di quello ottimale dipende dalle caratteristiche cliniche del paziente. E’ fondamentale tenere conto della funzione epatica e renale e valutare attentamente le interferenze farmacologiche. Al momento non esistono nuove alternative terapeutiche.  Cordialmente. Dr. Braham