DOMANDA
Buonasera Dottore,
Sono una donna di 36 anni ed ho avuto un nonno paterno affetto da diabete mellito di tipo 1 e
dalle ultime analisi del sangue ho riscontrato i seguenti valori :
Emoglobina glicata 31
Glicemia basale 71
Insulinemia basale 5.0
Glicemia post prandiale 105
Insulinemia post prandiale 19.2
(45 min dopo colazione con lievito con marmellata )
Peptide C 0.8
Anticorpi Anti GAD negativi
Vitamina D 3 21.68
L’insulina e il peptide C così come la vitamina D 3 mi sembrano piuttosto bassi .
Sarei felice di avere un Suo parere in merito.
Cordialmente ,
Chiara
RISPOSTA
Buongiorno
il valore di c-peptide e di insulina circolanti è molto variabile in relazione alla sensibilità insulinica del paziente e e ai valori di glicemia. Il loro significato clinico è pertanto spesso di difficile interpretazione e di poca utilità clinica se non in specifiche condizioni. In particolare la misurazione dei livelli ematici di C-peptide è indicata quando vi è incertezza sulla tipologia del diabete, soprattutto se questa informazione può influenzare la scelta terapeutica. Il dosaggio dell’insulinemia a digiuno o nel contesto di test più o meno complessi (es. OGTT) viene raramente utilizzato per derivare parametri di insulino-resistenza.
Per questo motivo il dosaggio di insulina e c-peptide non sono raccomandati nella pratica clinica e vanno limitati a prescrizione specialistica. Nel suo caso i valori sono nella norma e non necessita di ulteriori accertamenti.
Per la carenza di vitamina D consiglio esposizione al sole, una alimentazione ricca di alimenti i più utili alla formazione di vitamina D (ad esempio aringa, sgombro, sardine) e solo in un secondo tempo l’aggiunta di integratori.