DOMANDA
Gent.mo Dottore buongiorno,
sono una ragazza di 24 anni, normopeso, ed ho effettuato la scorsa settimana delle analisi di controllo generiche a seguito delle quali sono emersi dei valori leggermente alterati, nello specifico:
Globuli bianchi 5,78 (4-9)
Neutrofili 48,10% (41-72)
Eosinofili 1,90% (1-4)
Basofili 0,70% (0-1)
Linfociti 45,20% * (24-44)
Monociti 4,10% (2-10).
Colesterolo 230 (0-200), da sempre alto.
È stata inserita anche la vitamina D3 risultata 25,30 (deficit da 10 a 30).
Ho l’ovaio policistico e la tiroidite autoimmune ma i valori per il momento sono tutti nella norma.
A gennaio scorso avevo effettuato anche elettroforesi proteine con il seguente risultato:
Albumina 53,63 (48-62)
alfa 1 2,96 (1,50-4,20)
alfa 2 10,78 (5-12)
beta 12,71 (9-17,80)
gamma 19,92 (11-20)
rapporto alb/glob 1,15 (1,10-2)
proteine totali 8,10 (6-8,4).
La Dottoressa aveva evidenziato un lieve incremento della gamma ma non ha ritenuto necessario ripetere l’esame.
Ho fatto le analisi perché a gennaio ho avuto una forte infiammazione alla bocca (tipo stomatite aftosa) e si sono gonfiati molti linfonodi al collo (dolenti e di aspetto reattivo alla ecografia), che hanno cominciato a sgonfiarsi solo dopo più di un mese ed ora sono in parte scomparsi ed in parte rimasti di dimensioni ridotte (5mm al massimo).
Sonopositiva solo ad infezioni pregresse da mononucleosi e citomegalovirus.
Posso stare tranquilla o devo fare ulteriori accertamenti? Non le nascondo che sono stata molto in ansia questi mesi temendo di avere chissà quale malattia.
La ringrazio in anticipo e La saluto cordialmente.
V.
RISPOSTA
Buongiorno. Gli esami che ha riportato non mostrano alcuna anomalia di rilievo. Il lieve deficit di vitamina D3 può essere facilmente corretto assumendo un supplemento della stessa vitamina per via orale per qualche tempo. L’ipercolesterolemia, di grado modesto, potrebbe facilmente giovarsi di una dieta appropriata e del’assunzione di steroli vegetali (fitosteroli).
Quanto all’episodio da lei riferito (stomatite aftosa con linfoadenite reattiva locoregionale), esso è verosimilmente ascrivibile ad una qualche virosi (sindrome similmononucleosica). In ogni caso, se non lo avesse già fatto, può essere una buona regola sottoporsi al test HIV per escludere un’infezione primaria.
Cordiali saluti,
Francesco Onida