Emorragia gastrica e melena

    DOMANDA

    Salve, sono un uomo di 52 anni. Nel dicembre 2015 ho avuto un primo “importante” episodio di melena (emoglobina scesa a 9.3) seguito da ricovero ospedaliero in cui sono state effettuate diverse gastroscopie, colonscopia e indagine con video-capsula. Tutte le indagini con esito negativo. Dopo una settimana di ricovero sono stato dimesso con la seguente diagnosi:
    enterorragia da fans.
    Nell’aprile 2017 la situazione di melena si è ripresentata in forma ancor più grave tanto da richiedere nuovo ricovero ospedaliero e trasfusione (emoglobina scesa a 8.00). Le varie gastroscopie effettuate, sebbene evidenzianti l’accumulo di sangue e coaguli, non sono riuscite ad evidenziare la fonte del sanguinamento. Sono state, quindi, effettuate TAC e RMN addome, oltre una Ecografia gastrica. La Tac ipotizzava la presenza di un Gist esterno allo stomaco, che però risultava non compatibile con le risultanze della RMN. Si è deciso,comunque, di effettuare un intervento chirurgico in laparatomia che ha escluso la presenza del Gist e di qualsiasi altra formazione. Sono stato dimesso, ma i medici non hanno appurato ancora l’origine dell’emorragia. Naturalmente, ho fatto richiesta della cartella clinica che, però, sarà rilasciata fra un mese. Sono disorientato e “impaurito”, senza avere, tra l’altro, il supporto dei medici che mi hanno avuto in cura. Intendo assolutamente indagare a fondo la mia situazione, ma non so a chi e dove rivolgermi per trovare assistenza specialistica adeguata. Aggiungo che dal 2012, affetto da spondilite anchilosante, sono in trattamento con Humira (1 fl sc ogni 15 gg). Disponibile a fornire eventuali dati da voi richiesti, confido in un vs riscontro. Ringrazio in anticipo.

    RISPOSTA

    Gentile lettore, il suo racconto mi permette di osservare che sono ancora molti gli Italiani costretti a ricorrere alle cure ospedaliere per un sanguinamento delle vie digestive. 40.000 ricoveri nel 2016. In genere circa l’85% di questi casi viene diagnosticato grazie alla esofagogastroduodenoscopia o alla colonscopia. Quando questo non accade si valuta la possibilità di studiare il tratto intermedio del tubo digerente costituito dal piccolo intestino , piccolo ma lungo circa 6metri e pertanto non raggiungibile dai comuni gastroscopi e colonscopi. pertanto dal 2001 per esaminare questo distretto  è entrato nell’uso clinico la video capsula che grazie ad una telecamera e ai movimenti gastrointestinali riesce a visionare in modo accurato questa parte del nostro corpo considerata in passato una zona grigia. la capsula vien rapidamente espulsa nel volgere di 24-36 ore con minimi rischi di ritenzione in pazienti non considerati ad alto rischio. Accanto a questa metodica come da lei citato possono aiutare a formulare una ipotesi alcune indagini  di radiologia come l’angioTac sino alla più invasiva arteriografia. Tuttavia un punto essenziale che aiuta molto i medici a rilevare le lesioni è il tempo che intercorre tra l’evento emorragico e l’effetuazione degli esami . Quanto minore è il tempo  tanto maggiore sarà la possibilità di trovare una causa. le ulcere causate da farmaci anti infiammatori (Fans)  certamente rimangono a lungo ma alcune malformazioni vascolari possono avere un sanguinamento intermittente come nel caso di angiectasie o ancora più insidiose come la lesione di dieulafoy che può determinare sanguinamenti importanti da un vaso arterioso di grosso calibro che può però successivamente non essere più visionabile . pertanto in caso di melena occorre recarsi in pronto soccorso per effettuare un correto percorso diagnostico terapeutico poiché quando osservate, la maggior parte delle lesioni sono trattabile con l’impiego della endoscopia operativa.

    Marco Soncini

    Marco Soncini

    ESPERTO IN SANGUINAMENTI GASTROENTERICI. Responsabile dell’unità operativa semplice di fisiopatologia digestiva presso l’ospedale San Carlo Borromeo di Milano. Nato a Milano nel 1957, si è laureato in medicina nel 1982 e si è specializzato in medicina interna e in gastroenterologia. È autore di 19 articoli pubblicati su riviste indicizzate ed è consigliere nazionale dell’Associazione italiana […]
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