DOMANDA
Gentile dottore,
ho 52 anni e nel mese di febbraio ho subito un intervento per un carcinoma mammario . Dall’ istologico risulta carcinoma duttale G3 di mm 7 , esplorati 4 linfonodi liberi da neoplasia, negativo ai recettori ormonali, ki67 40% , her-B2 positivo 3+. L’oncologa a cui.mi sono rivolta mi ha prescritto un trattamento settimanale con paclitaxel +herceptin per 12 settimane e poi dovrei proseguire solo con herceptin ogni 3 settimane per un anno. Ho gia iniziato il trattamento il 27 marzo ma purtroppo ho saltato a causa delle festività 3 cicli pertanto il trattamento finora non è stato settimanale ma quindicinale. Le chiedo se ciò può avere ripercussioni sull’ efficacia della terapia. Inoltre non sarebbe stato opportuno prescrivermi cicli di chemio rosse ( AC)prima di iniziare il trattamento con herceptin e paclitaxel , in considerazione del fatto che il mio carcinoma è abbastanza aggressivo .
Dottore la prego mi risponda, sono molto preoccupata.
RISPOSTA
Mi scuso per il ritardo nella risposta dovuto a miei problemi con il sito web.
Condivido quello che le è stato consigliato. La terapia è adeguata.
Ovviamente dovrebbe cercare di non saltare i cicli settimanali in quanto la loro efficacia potrebbe essere ridotta. Non sappiamo di quanto l’efficacia si riduce, ma lo schema è stato studiato e applicato con frequenza settimanale e in tal modo andrebbe fatto.
La terapia con AC prima del tavolo settimanale viene riservata ai tumori con un rischio maggiore di recidivare, più voluminosi o con metastasi ai linfonodi.
Mi scuso ancora per il ritardo, cordiali saluti.
Dr. Rodolfo Passalacqua