Alternativa naturale ai lisati batterici, consulto in immunologia

    DOMANDA

    Gent.mo Dr. Tiri,
    mi è stato prescritto dal medico di medicina generale il lisato batterico della Ismigen, che ho utilizzato per tre anni. Sono venuto a conoscenza che i lisati batterici sono stati tolti in Francia dato che la loro utilità non è scientificamente provata e per minimi effetti collaterali. Dal prossimo inverno non vorrei assumerlo, e avevo pensato previa conferma medica di assumere un integratore (CEBION DEFEND Bracco) con vitamina C, Zinco ed Echinacea utili per rinforzare il sistema immunitario in modo naturale, magari abbinandoci un probiotico (Bifivir) in modo da aumentare ulteriormente le difese immunitarie prevenendo cosi faringiti, raffreddori.
    Lei da immunologo che ne pensa se sostituisco il lisato con i prodotti da banco citati ? (Le premetto che ho trenta anni, cardiopatico, affetto da rigurgito valvolare lieve post malattia reumatica acuta e in terapia con Cardicor 1,25 per lieve aritmia).

    Cordialità

    RISPOSTA

    Carissimo vi è un ampio dibattito scientifico sulla questione da lei posta a cui rispondo, da immunologo, molto volentieri. Da qualche anno si parla infatti di microbioma intendendo con questo termine la presenza-convivenza naturale di batteri (ed anche virus) nel nostro organismo che contribuiscono a mantenere attento, vitale ed efficiente il nostro sistema immunitario. La problematica è complessa ed affascinante perchè ognuno di noi ha un microbioma specifico che si forma fin dalle prime settimane di vita  e che perdura per tutto il corso della vita. Ci portiamo, quindi, un bagaglio personale di chili di batteri e virus che allenano ogni giorno il nostro sitsema immunitario. Vi sono, inoltre, vari microbiomi (cutaneo respiratorio intestinale) probabilmente con caratteristiche peculiari e deputati a funzioni immunologiche diverse. Comprende quanto sia complesso poter individuare per il singolo paziente quale sia il prodotto più specifico. Tornando al suo caso specifico,  anche se mancano strette  evidenze cliniche dell’efficacia su larga popolazione di tali prodotti, mancano anche, ed oserei dire maggiormente, per i prodotti cosiddetti naturali, proprio perchè ognuno di noi dovrebbe ricevere una TERAPIA RITAGLIATA SU MISURA ed è clinicamente complesso soprattutto se il paziente non è studiato da un punto di vista immunologicoo, cosa oserei dire rara. Da un punto di vista strettamente clinico pratico ritengo che se un paziente ha trovato giovamento dopo l’utilizzo di un prodotto, appare ragionevole continuare con esso, probabilmente perchè è quello che meglio permette un corretto funzionamento del suo sistema immunitario. Nel suo caso specifico, infine, l’associazione di vari componenti complica la terapia ed i costi della stessa, rendendo un’analisi di efficacia ancor più difficile. In futuro riusciremo a mappare il microbioma respiratorio e riusciremo a fornire quello che necessita al singolo paziente con maggiore attenzione e quindi efficacia, in un’ottica di medicina di precisione. Sperando che la mia risposta Le permetta un’analisi più ragionata La saluto cordialmente.

     

    Dr A Tiri

    Antonio Tiri

    Antonio Tiri

    Specialista in allergologia e immunologia clinica del Centro diagnostico italiano (CDI) di Milano. Nato a Potenza nel 1960, si è laureato all’Università degli Studi di Firenze dove si è specializzato in allergologia e immunologia clinica (foto di R. Bruno).
    Invia una domanda