Infiammazione cronica tendine tibiale postetiore con pronazione del piede

    DOMANDA

    Gentile professore,
    ho 63 anni e da più di un anno soffro di infiammazione al tendine tibiale posteriore del piede non regredita nemmeno dopo prolungate cure fisioterapiche. Il problema si era presentato dopo 4 mesi dall’intervento di protesi al ginocchio, con un allineamento non perfettamente uguale tra le due gambe. In presenza di problemi posturali di questo tipo lei ritiene possano essere utili delle infiltrazioni di piastrine nel tendine infiammato, oppure andando l’arco plantare in pronazione il tendine è destinato a infiammarsi di nuovo? Sarebbe più risolutivo un intervento chirurgico al piede?
    Grazie,
    Dagmar Silhankova, Siena

    RISPOSTA

    Carissima,

    chiedo scusa per il ritardo nella risposta dovuto a cause indipendenti dalla mia volonta’.

    La patologia del tendine del tibiale posteriore dipende dalla pronazione del piede. Trattamenti non chirurgici possono calmare il dolore che comunque puo’ recidivare se l’assetto del piede non viene corretto.

    Per il trattamento della pronazione puo’ provare con un plantare ma se la situazione non e’ accettabile dovra’ pensare ad un trattamento chirurgico.

    Cordiali saluti

    Francesco Ceccarelli

    Francesco Ceccarelli

    Professore ordinario di ortopedia e traumatologia presso l’Università di Parma dove dirige anche la scuola di specializzazione. Nato a Perugia nel 1955, si è laureato in medicina nel 1980 e si è specializzato in ortopedia nel 1983 e in fisioterapia nel 1987. È autore di oltre 350 pubblicazioni scientifiche in Italia e all’estero.
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