DOMANDA
Gent.mo dott. Umberto Volta,
ho 29 anni, dal 2012 indago per scoprire i motivi di prima esofagite, poi gastrite ernia iatale etc..Unici sintomi mal di gola continuo, in particolare dopo i pasti a causa del reflusso (non percepito quasi mai come bruciore), pare essere celiachia, da circa 2-3 anni sono a dieta senza glutine, però mi dicono che sto peggiorando. Vorrei capire se è solo celiachia od anche altro. Anche perchè lavoro e vivo in un ristorante e vorrei sapere se i sacrifici di gestione alimentare che sto facendo sono utili, adeguati o non abbastanza. Di seguito le varie endoscopie con biopsie annesse ed anche le analisi con ABTG a 283 Ui/mL e test genetico positivo.
2012 REFERTO ENDOSCOPICO
ESOFAGO: Flogosi del tratto inferiore con iperemia della mucosa in sede iusta-cardiale e presenza di minute erosioni lineari non confluenti
Inizio terapia esomeprazolo 20 mg, all’esigenza anche 40mg.
2013 REFERTO ENDOSCOPICO
Ernia iatale da scivolamento con singola erosione giunzionale lineare
2013 ESAME ISTOLOGICO
A Esofagite microscopica di grado 1;
B Mucosa duodenale con rapporto villi/cripte lievemente alterato per lieve iperplasia delle cripte.
Moderato infiltrato infiammatorio della lamina propria con componente eosinofila non superiore a 10/40x.
IEL CD3 focalmente > 25/100 enterociti.
Il quadro immuno-istologico è indicativo di malattia celiachia tipo 2 sec etc..
INIZIO DIETA SENZA GLUTINE (non sempre estremamente accorta in termini di contaminazione)
2015 REFERTO ENDOSCOPICO
ESOFAGO: normale canalizzazione del viscere senza lesioni mucose degne di nota. Cardias beante ma, in sede.
STOMACO: regolare…Si effettuano biopsie random
DUODENO:
Si segnala la presenza di multiple e piccole placchette biancastre, piane ed ovalari di ca 2-3 mm (linfangiectasie?) . Si effettuano biopsie multiple.
CONCLUSIONI:
Incontinenza cardiale. Alterazioni aspecifiche della mucosa duodenale complatibile con linfangiectasie.
2015 ESAME ISTOLOGICO
A: duodeno: presenza di placchette biancastre ovalari, diffuse di circa 2-3 mm con per linfagiectasia.
B: stomaco: mucosa regolare + ricerca H PYLORI.
MACROSCOPIA:
A: 4 frammenti di tessuto boiancastro di 0,2 e 0,3 cm
B: 3 frammenti di tessuto biancastro di 0,2 e 03 cm
DIAGNOSI:
A: frammenti di mucosa duodenale con focale lieve atrofia dei villi e infiltrato linfocitario intraepiteliale e fenotipo T (CD3+) del 30%;
Tipo 3a secondo la class. istologica di Marsh…
Grado B1 della classificazione istologica di Corazza-Villanacci
B:Frammenti di mucosa gastrica antrale e del corpo con lieve infiltrato infiammatorio cronico nella lamina propria.
Helicobacter negativo
SEMPRE A DIETA SENZA GLUTINE
2017 REFERTO ISTOPATOLOGICO
Biopsia gastrica e ricerca HP.
DESCRIZIONE MACROSCOPICA
A DUODENO: 4 frammenti giallastri
B ANTRO: un frammento giallastro
GIUDIZIO DIAGNOSTICO
A LEMBI DI MUCOSA DUODENALE
ENTEROCITI CON CITOLOGIA NORMALE
CRIPTE FOCALMENTE IPERPLASTICHE
VILLI A TRATTI CON ASPETTO “TOZZO” E LIEVE RIDUZIONE DI ALTEZZA (0,3 mm)
BRUSH BORDER NORMORAPPRESENTATO
IEL max CD3 + IHC: 70%
QUADRO DI VILLOPATIA DI TIPO 2 SEC….
B LEMBO DI MUCOSA GASTRICA ANTRALE CON GASTRITE CRONICA LIEVE INATTIVA
HP esito negativo.
CONTESTUALMENTE Aprile 2017 mi hanno fatto fare anche:
TEST GENETICO: PRESENZA DELL’ETERODIMERO DQB1*03:02/DQA1*03:01
TEST TIROIDE : TSH 2,050 ; ft3 4,12 pg/ml; ft4 0,86 ng/ml; AbTG 283* UI/ml ; ABTPO < 1,0 ; 25-OH VITAMINA D3 10,8* ng/ml. ( in famiglia abbiamo casi di hashimoto.
Ringrazio infinitamente dell'attenzione.
Le auguro una buona giornata e buon lavoro.
Cordialmente,
Tanya A.
RISPOSTA
Gentile Signora,
innanzitutto mi scuso per il ritardo nella risposta dovuto ad assenze per vari congressi internazionali. La sua diagnosi di celiachia non può essere messa in discussione alla luce sia della positività della sierologia (anticorpi antitransglutaminasi positivi ad alto titolo) e della istologia (lesione di tipo 2-3a). Il problema è che la celiachia può associarsi a tante altre patologie far cui malattie funzionali del tubo digerente. Fra queste vi è anche l’ernia iatale favorita anche dalla beanza del cardias, la valvola che dovrebbe separare esofago e stomaco con possibile esofagite da reflusso. Il suo sembra proprio questo caso che è molto comune in coloro che soffrono di celiachia come peraltro nella popolazione generale non celiaca. In questi casi è necessario prescrivere cicli di terapia con inibitori di pompa e farmaci antiacidi che a volte vanno assunti praticamente in continuo o quasi con brevi interruzioni per periodi di tempo limitati. In poche parole, la dieta senza glutine solo in alcuni casi (nella mia esperienza in verità molto pochi) riesce a risolvere da sola la sintomatologia di una vera disfunzione dell’esofago con esofagite da reflusso.
Cordiali saluti.
Prof. Umberto Volta
Board European Society for the study of Coeliac disease (ESsCD)
Board Associazione italiana Celiachia (AIC)