DOMANDA
Salve dottoressa,
sono un ragazzo di 34 anni..la contatto per chiedere un parere sulla mia situazione legata all’uso di cocaina..circa 4 anni fa ero arrivato a toccare il fondo tanto da decidere di fare un percorso in comunità..non posso dire che non mi sia servito anzi..per 2 anni riuscito a stare lontano dalla droga..negli ultimi 2 anni invece ho avuto delle ricadute..le prime 3 nell’arco di un anno le ultime 3 nell’arco di 3 mesi..sto iniziando ad avere di nuovo paura di ricadere nel tunnel e vorrei fare qualcosa per evitarlo. Ho letto della nuova tecnica della stimolazione magnetica transcranica e vorrei sapere se secondo lei potrebbe essere un valido aiuto nel mio caso o in caso contrario cosa mi consiglierebbe..la ringrazio anticipatamente!
RISPOSTA
Buonasera, la ricaduta nell’uso della cocaina purtroppo si può verificare nonostante si sia già attuata con buon esito una terapia. Difficilmente questo fatto è riconducibile ad un’unica causa, generalmente la situazione precipita per un insieme di fattori disparati che però si possono così riassumere: la persona ha perso la concentrazione che è stata alla base della buona riuscita della prima fase del percorso terapeutico che aveva inizialmente intrapreso con successo.
Le consiglio di rivolgersi ai suoi curanti perché , se era riuscito a costruire una buona alleanza terapeutica , potrà ancora essere aiutato non solo a mantenere l’astensione dall’uso, ma soprattutto ad attuare i necessari cambiamenti del suo stile di vita, in modo da stabilizzare i risultati raggiunti . Quanto alla stimolazione magnetica transcranica non ne ho una esperienza diretta. Le consiglio di rivolgersi ad un centro che la propone e che le potrà illustrare a fondo la tecnica , dandole con competenza anche i riferimenti della letteratura scientifica nazionale ed internazionale in materia .
