CISTITI E VAGINITI RICORRENTI

    DOMANDA

    Buongiorno, in seguito alla menopausa al primo mese ho avuto infezioni da candida (non riconosciuta dal medico e curata come secchezza) curate in seguito. La cura è durata 3 mesi. Le tante cure mi infiammarono la parte al punto che pensai di avere la vulvodinia perché dopo le cure continuavo ad avere sempre bruciore. Fortunatamente non è stato così. In seguito ho avuto la cistite l’anno scorso e quest’anno a distanza di due mesi. Sempre curata con il monuril, ma l’ultima volta non trovando giovamento ho dovuto prendere il ciproxin. Le ultime urinoculture sono sterili. Le precedenti riscontravano sempre 1000 unità di enterococchi, quindi con il monuril non era mai debellata. Ultimamente ho avuto dopo la candida, ureoplasma (curato con meclom salsogyne lavande e femelle mio marito con zitromax) poi mycoplasma (curato allo stesso modo e con augmentin per 6 gg) 10 (3) colonie. Ultima infezione gardenerella e Klebsiella (curate con meclon salsogyne e femelle) Il tampone era il seguente: ph 4, amine neg, clue cells positivo, nugent score 4, leucociti neg. microscopio:flora plimicrobica, batteri aerobi pos, streptoccoccus agalactiae B neg, gardenerella positivo, tricomonas neg, miceti neg. ureoplama neg, mycoplasma neg. chlamydia neg. neisseria goorrhoeae neg. spore identificate klebsiella pneumoniae. Tutte le volte ha sempre lavorato sui sintomi ma dopo una settimana ho di nuovo bruciore e nuova infezione. Ho suggerito dei fermenti locali per ripristinare la flora visto che ormai i lattobacilli da quando sono in menopausa non li ho più, ma la dott. me li ha dati solo per os. Sto prendendo i fitoestrogeni per bocca, ma locali non sto mettendo nulla. Continua a dire che il bruciore dipende dalla secchezza, è probabile che sia corretto, ma pur inserendo ovuli idratanti la situazione cambia poco almeno di giorno. Di notte non ho problemi. Ho trovato giovamento fra una infezione ed un altra nel gestire la secchezza con xanagel ed elycriso. Vorrei una opinione perché fino ad ora ho curato i sintomi sia delle infezioni vaginali che urinarie prendendo antibiotici e disinfettanti anche a base di tea tree oil e mirtillo, ma non si è mai pensato a ripristinare l’equilibrio vag.le, Ho messo i fermenti floraplus per 5 gg, al mese per 3 mesi. Dal primo gg che ho avuto le infezioni non ho pù avuto li lattobacilli.
    Vorrei una opinione. Grazie per l’attenzione

    RISPOSTA

    In menopausa può accadere, purtroppo con una notevole frequenza, di entrare in circoli viziosi analoghi a quello da lei efficacemente descritto. Per questo problema, nel 2014, è stata coniata una nuova patologia chiamata “genitourinary sindrome of menopause”, che in poche parole riassume il ping-pong tra sintomi vaginali e uretrali, dovuti al modificarsi delle condizioni di difesa dell’ambiente vaginale. Mi stupisce, nel suo racconto, l’evidenza di un pH di 4: assolutamente impossibile in menopausa, oltre tutto con una sintomatologia come la sua. Gli antibiotici servono a poco o nulla, se non si interviene in modo consono con un miglioramento del trofismo vaginale, magari a base di estrogeni locali, e con un’acidificazione artificiale locale, che riduca la probabilità che eventuali batteri presenti in vagina/perineo, che risalendo alla prima occasione (ad esempio dopo rapporti sessuali) nel primo tratto dell’uretra provocano i bruciori che lei descrive.