DOMANDA
Gentile Professore,
sono una ragazza di 25 anni e da qualche anno ho cominciato ad avere problemi di insonnia grave accompagnati, anche di giorno, da tremori interni (non visibili ma non per questo meno fastidiosi), scosse “elettriche”, dolori in bocca, senso di fastidio alle luci specie se in movimento e talvolta vista sfocata . Il tutto anche unito ad un forte senso di eccitazione, incalmabile ed immotivata. Sono sempre stata una ragazza tranquilla e difficilmente mi lascio prendere dall’ansia e dall’agitazione, ma dopo un anno di queste continue “torture”, credo di esserlo diventato. Ho fatto diversi esami diagnostici (tac all’encefalo, elettromiografia, tutti negativi) e viste presso sia psichiatri che neurologi. Gli unici esami che hanno evidenziato patologie sono quelli relativi all’analisi del microbiota intestinale (disbiosi all’intestino tenue prima grave ora di meno e Leaky gut), all’analisi dei minerali (zinco sempre basso) e ai metalli pesanti (l’analisi del capello ha evidenziato eccesso di mercurio..non ho amalgami dentari al mercurio). Inoltre, una visita da un nutrizionista clinico ha evidenziato infiammazione dei tessuti.
Mi hanno prescritto di tutto, dal rivotril inizialmente , alla quietapina a bassi dosaggi, al trittico. Riesco spesso a tamponare l’insonnia, ma i fastidi fisici quali i tremori, le scosse e i sobbalzi rimangono. Preciso che il tutto è iniziato dopo qualche settimana che ho assunto un antibiotico per curare un’infezione, a base di levofloxacina, durante l’assunzione del quale ho avuto una forte reazione con vomito e diarrea.
Nessun neurologo mi sa spiegare a cosa sono dovuti questi miei fastidi. Mi sa dare Lei qualche dritta su come affrontare in maniera sistematica il problema che purtroppo persiste? Non mi va di andare dall’ennesimo specialista per farmi prescrivere “neuro fast”, o altri medicinali o integratori che fanno ben poco. Inutile nascondere il mio stato di scoraggiamento e di tristezza.
RISPOSTA
Buonasera, vista la complessità e la multidimensionalità dei suoi disturbi, essi vanno inquadrati più in generale e visto che il problema più significativo sembra l’insonnia sarebbe utile una valutazione specialistica di Medicina del Sonno. E’ possibile poi che siano necessari esami strumentali sempre sul sonno per valutarlo e cercare di capire l’origine dei fenomeni riferiti. Questo tuttavia va prima inquadrato dallo specialista (direi neurologo di Medicina del Sonno). Saluti