DOMANDA
Egregio Dr. Pontecorvo, mi chiamo Giulia ho 32 anni e ho scoperto da qualche settimana la presenza di un gozzo multinodale da una palpazione al collo durante una visita dal mio medico. L’esito dell’ecografia cita: ecostruttura della ghiandola tiroidea disomogenea per la presenza a livello del polo superiore del lobo dx di formazione nodulare grossolanamente isoecogena (diametri 20×15×22) a morfologia rotondeggiante e margini netti, dotata di segni di scolarizzazione intralesionali al PD. Altra grossolana formazione solida, caudale al lobo sx tiroideo e non clivabile da quest’ultimo, ad ecostruttura diffusamente disomogenea con minute calcificazioni nel contesto ed aree simil-colliquative nel contesto, dotata di segni di vascolarizzazioni intralesionali al PD (51×34×30 mm). Assenti linfoafenomegalie significative in sede laterocervicale bilateralmente. Dalle analisi i valori di tsh, di calcitonina, FT3 ed FT4, anticorpi antitireoglobulina e anti perossidasi sono tutti quanti nella norma. Mi è stata indicata una tiroidectomia totale per la dimensione dei noduli e perché vascolarizzati. Non mi è stato fatto l’agoaspirato perché secondo il mio endocrinologo e secondo il chirurgo sarebbe meglio operare direttamente senza perdere tempo inutile e vedere poi gli esiti dall’esame istologico. Se anche fossero benigni, come ritiene il chirurgo che mi opererà, devo dunque operarmi lo stesso? Per ora i noduli, per quanto grandi, non mi creano fastidio… Mi dispiace rimuovere una tiroide funzionante per dei noduli considerata la mia giovane età. Sarebbe il caso di ripetere l’ecografia? Vorrei un suo parere. La ringrazio.
RISPOSTA
I noduli sono voluminosi è l’opzione chirurgica appare inevitabile. Potrebbe comunque essere utile eseguire l’agoaspirato per un miglior indirizzo chirurgico. In casi selezionati l’agoaspirato può essere omesso se ha caratteristiche ecografiche tranquillizzanti.
Cordialmente
Prof. Alfredo Pontecorvi