Terapia per reflusso Gastroesofageo

    DOMANDA

    Gentile dottore, sono una ragazza di 27 anni e da febbraio soffro di reflusso gastroesofageo. Ho iniziato con una cura di esomeprazolo 40mg al mattino e Riopan dopo i pasti, per 5 mesi. Ho provato anche ad abbinare Domperidone per una 15ina di giorni ma senza risultati. Ho sospeso le cure per 1 mese e ho effettuato accertamenti: eco addome (tutto negativo) e gastroscopia (esofagite erosiva di 1 livello e gastrite cronica, no HelycobacterP). Ho ripreso la terapia per un altro mese con pantroprazolo 40mg abbianto a 1cp di ranitidina alla sera.
    Ad agosto pensavo di aver finalmente trovato un po’ di benessere e ho sospeso la cura ma ecco che con il cambio di stagione si ripresentano i sintomi tanto molesti: bruciore retrosternale, talvolta nodo alla gola, ipersalivazione. Sono molto stanca e un po’ sfiduciata, temo non si riesca a trovare una terapia che mi dia sollievo. Il mio medico mi ha rassicurata dicendomi che la situazione al momento è benigna e che le lesioni rilevate dalla gastroscopia sono minime. Però sono molto giovane e la prospettiva di un logoramento della mia condizione mi spaventa.
    Mi farebbe piacere un suo parere.
    La ringrazio.

    RISPOSTA

    La situazione è non solo benigna, ma anche molto frequente. Andrebbe seguita da uno specialista e forse sarebbe opportuno un’approfondimento del quadro clinico. Se avesse bisogno di chiarimenti non esiti a contattarmi tramite la redazione di ok-salute o la mia mail aziendale (marcopagani@policlinico.mi.it).

    Cordiali saluti

    Marco Pagani

    Marco Pagani

    ESPERTO IN PATOLOGIE DELL’ESOFAGO. Responsabile del servizio di fisiopatologia esofagea a indirizzo chirurgico della Fondazione Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena di Milano. Nato a Milano nel 1960, ha studiato all’università Statale, laureandosi nel 1985. Si è poi specializzato in chirurgia dell’apparato digerente e in chirurgia generale. Dal 1992 ha indirizzato i suoi studi verso le […]
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