DOMANDA
Buonasera dottoressa. Sono un uomo di 54 anni e da circa 4 anni soffro di una forte forma di cervicobrachialgia documentata da : risonanza magnetica ( protrusioni C5 C6 e C6 C7 a destra) elettromiografia ( referto: sofferenza del nervo mediano destro e sofferenza radicolare cronica di C5 C6 a destra ) e Tac : ( a livello di C5-C6 e C6-C7 evidente protrusione disco-osteofitaria con barra osteofitosica ) . Ho provato varie terapie ( tens, ultrasuoni, massaggi, punture di cortisone ) senza trarne beneficio ed e’ da circa un’anno che sono seguito da un centro del dolore dove mi prescrivono medicinali oppiacei e sarei in lista d’attesa per un intervento miniinvasivo di discolisi con il laser che spero mi attenui la componente dolorosa che mi limita parecchio nelle mie attivita’ quotidiane.
A lei le chiedo se in queste mie condizioni e’ consigliabile iniziare una fisioterapia o un corso di ginnastica dolce ( o ginnastica posturale ). E poi le chiedo che tipo di sport ( leggero) potrei praticare o se va bene ad esempio camminare a passo leggero.
Nel ringraziarla per una sua risposta le auguro una buona serata.
RISPOSTA
Nella nostra popolazione adulta c’è una prevalenza significativa di cervicobrachialgie di origine meccanica anche nei giovani, dovute principalmente a posture lavorative fisse prolungate e a traumi (dai microtraumi posturali o da vibrazioni che portano disturbi nel tempo, ai grossi traumi come i colpi di frusta da tamponamento). In ogni caso è sempre difficile stabilire la successione degli eventi che alla fine determina il sintomo dolore ed anche dai suoi esami molte sono le componenti che possono essere responsabili della sofferenza. A questo punto però le consiglio di affrontare il suo problema meccanico agendo contemporaneamente su due fronti principali:
- evitare le posizioni e i movimenti quotidiani controindicati sostituendoli con altri oppure adottando qualche rimedio (ad esempio un leggìo se deve stare con il capo flesso)
- riequilibrare la postura abituale attraverso esercitazioni che impegnano le articolazioni e i muscoli in modo da dare sostegno alla colonna e mantenere un costante controllo sulle parti interessate.
Questa procedura, nota come Postural Back School metodo C.A.MO., è un protocollo di trattamento teorico/pratico con esercizio fisico attuato da professionisti in scienze motorie nelle fasi subacute e ha il vantaggio di educarla alla corretta gestione di sè e del suo disturbo, di insegnarle le strategie da mettere in atto per svolgere ugualmente le sue mansioni lavorative con minori rischi e di riequilibrare la postura coinvolgendo la muscolatura interessata.
Il protocollo è personalizzato e prevede un esame morfofunzionale e posturale con dei test; viene trattata tutta la persona e i risultati sono ottimi e duraturi nel tempo (www.metodocamo.it). Il trattamento è importante anche nel periodo che precede l’intervento chirurgico perchè fornisce la preparazione e le informazioni utili proprio per il dopo intervento, periodo in cui altrimenti si presentano recidive.
Riguardo al consiglio su quale sport praticare non le posso dare una risposta in quanto se lei praticasse abitualmente uno sport potrei proporle qualche adattamento ma la sconsiglio di iniziarne uno nuovo nelle sue condizioni attuali. Invece camminare le farà bene ma ricordi che le sollecitazioni alla colonna cervicale arrivano anche quando il piede impatta in modo pesante con un suolo duro, quindi nel suo caso dovrebbe avere un passo “leggero” e tenere una postura corretta del collo e di tutta la colonna, far oscillare liberamente le braccia tenendo le spalle basse. Se sente dolore o accusa qualche disturbo si faccia osservare e correggere la tecnica di passo da un laureato in scienze motorie.