DOMANDA
Vi scrivo relativamente ad una piccola lesione sulla pelle, apparsa qualche mese fa sul dorso di mio padre (82 anni).
La lesione, delle dimensioni di circa 1 cm, aveva colore rosa perlaceo e presentava una piccola ulcera (2-3 mm).
Il dermatologo ci ha detto che forse di trattava di un Basalioma, quindi è stato deciso di asportarla.
E’ stata rimossa mediante currettagge ed un piccolo frammento è stato analizzato.
Il referto istologico parla di “frammento incisionale di cute focalmente sede di proliferazione epiteliale morfologicamente compatibile con carcinoma basocellulare infiltrante il derma reticolare” senza specificare grado di differenzazione, variante ecc..
Il medico che lo ha operato sostiene che non deve fare altro, soltanto dei controlli periodici per verificare che la lesione non si riformi.
Mi chiedo, visto che con il currettagge praticato non è possibile verificare se la lesione sia stata asportata completamente, se forse non sarebbe il caso di re-intervenire per un allargamento dei margini mediante escissione chirurgica, al fine di evitare la formazione di future recidive?
Un eventuale residuo del basalioma potrebbe nel tempo dare metastasi.
Se possibile vorrei un vs parere
Grazie
RISPOSTA
Il basalioma, confermato dall’esame istologico del curettage, meriterebbe di essere sottoposto ad escissione non per il rischio di metastasi (il basalioma usualmente non metastatizza) ma perché è gravato dal rischio di recidiva.