RM lombo-sacrale

    DOMANDA

    Buona sera,
    Ho 33 anni e sono circa sei mesi che lamento dolori alla schiena nel tratto lombare con irradiazione ai glutei gambe e piedi. Ultimanente ho difficoltà nel movimento e nonostante abbia fatto una cura a base di cortisone, dicloreum ( punture+pastiglie) e valium e nonostante riposo e fioterapia (1mese) continuo ad avere dolore. Ho eseguito una RM che ha riportato quanto segue:
    Atteggiamento in scoliosi-convessa del rachide lombare.
    Parziale rettificazione della fisiologica curvatura.
    Regolare l’altezza, l’intensità di segnale e l’allineamento dei muri posteriori dei metametri del tratto esaminato.
    Conservata l’ampiezza degli spazi discali.
    Regolare disco compreso tra L1-L2, L2-L3, L3-L4.
    A livello L4-L5 si apprezza discreta protusione discale ad ampio raggio con materiale discale che impegna il terzo inferiore si entrambi i forami di coniugazione.
    Il disco compreso tra L5-S1 presenta bulging discale circonferenziale con lieve maggior sfiancamento in sede mediana-paramediana-preforaminale destra. Lieve riduzione in anpiezza dei forami di coniugazione.
    Il canale vertebrale presenta ampiezza regolare nel tratto di rachide esaminato.
    Discreti segni di atrofia con involuzione adiposa a carico dei muscoli paravertebrali posteriori.
    Come devo comportarmi e quale iter devo seguire per poter stare meglio?
    Grazie mille

    RISPOSTA

    Purtroppo quadri come questo sono relativamente frequenti soprattutto nei giovani adulti. Il consiglio e’ quello di consultare un neurochirurgo o un ortopedico che si occupi di patologia del rachide per un attento esame clinico alla luce della RMN e conseguenti consigli sul trattamento che fortunatamente puo’ anche non essere solo chirurgico

    Cordiali saluti

    Francesco Ceccarelli

    Francesco Ceccarelli

    Professore ordinario di ortopedia e traumatologia presso l’Università di Parma dove dirige anche la scuola di specializzazione. Nato a Perugia nel 1955, si è laureato in medicina nel 1980 e si è specializzato in ortopedia nel 1983 e in fisioterapia nel 1987. È autore di oltre 350 pubblicazioni scientifiche in Italia e all’estero.
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