Protesi acustiche per bimbi

    DOMANDA

    Buongiorno Dottoressa.
    Ho un bimbo di 5 anni protesizzato dalla nascita per ipoacusia moderata neurosensoriale e seguito da un altro centro. Siamo in procinto di cambiare le protesi acustiche al bimbo.
    Nel centro dove è seguito, il medico ha proposto di mettergli delle protesi acustiche con ricevitore nel canale ( Phonak SKY V RIC).Mi chiedo, sia perché ho letto controindicazioni per tale tipo di protesi per i bimbi sia perché l audioprotesista che segue il bimbo le ha sconsigliate, se tale tecnologia è indicata o meno per i bimbi o sono da preferire protesi acustiche classiche ( tipo Phonak SKY V M o Siemens).
    L audioprotesista che segue il bimbo sostiene che la tecnologia RIC non sia indicata per i bimbi e trova qualitativamente superiori le Siemens alle Phonak.
    Se può darmi il suo autorevole parere.Grazie

    RISPOSTA

    Gentilissima, vorrei poterla aiutare nella scelta ma presso la Struttura che dirigo la scelta non spetta né ai genitori né all’audioprotesista ma viene fornita direttamente dai professionisti della Struttura che hanno in carico il bambino. Il metodo prevede, infatti, una presa in carico totale del bambino senza alcuna delega, in tal modo i genitori non hanno dubbi in quanto anche il fitting protesico e tutte le verifiche relative e verifiche vengono effettuate direttamente in ospedale. Di certo non usiamo mai il RIC nei bambini, in merito alla scelta del brand non posso proprio fornirle alcuna indicazione.

    Mi permetto di sugggerile invece  l’utilizzo di un sistema wi fi specie a scuola per migliorare il rapporto segnale/rumore in quanto l’ascolto in situazioni rumorose anche con protesi è molto difficoltoso e può compromettere l’apprendimento.

    Spero di avere fornito qualche spunto.

    Cordiali saluti

    Eliana Cristofari

    ESPERTA IN SORDITÀ E VERTIGINI. Responsabile della Struttura Dipartimentale Audiovestibologia Pediatrica dell’ASST SETTELAGHI  di VARESE dal 2010. Nata nel 1965, si è laureata in medicina nel 1990 e si è specializzata in otorinolaringoiatria nel 1994. Nel 2010 ha conseguito un dottorato di ricerca in Neurofisiologia e Neurobiologia della funzione uditiva. Si occupa della diagnosi e […]
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