Presunta poliglobulia

    DOMANDA

    Gent.mo Prof.,
    Le scrivo per conto di mio padre che ha 64 anni ed è cardiopatico da più di 20 anni con infarto del pericardio. Da circa un anno gli è stato diagnosticato un linfonodo rotondeggiante alla gola della grandezza di 1x 0,77 cm. Finora tutto sembrava sottocontrollo fino ad oggi quando nel ritirare le analisi del sangue gli è stato riscontrato valori dei globuli rossi anomali tali da far allarmare il nostro il medico curante che ha consigliato a mio padre,già da domani, di fare una visita ematologica urgente per sospetta poliglobulia. Potrebbe gentilmente dirmi se questo è associabile al linfondo? E sopratturto spiegarmi di cosa si tratta e quali sono le conseguenze se davvero dovessero confermare la poliglobulia? E soprattutto c’è un modo per curarlo? Spero che lei mi possa aiutare perché sono davvero preoccupata e se puo’ darmi consigli su come procedere. La ringrazio e la saluto cordialmente.

    RISPOSTA

    Buongiorno.  Con il termine poliglobulia si intende un aumento dell’ematocrito, che non ha nulla a che vedere con il linfonodo. La poliglobulia, se confermata (per prima cosa bisogna escludere una pseudopoliglobulia), deve essere indagata per comprenderne le cause. Nella maggior parte dei casi la poliglobulia è un evento secondario. In ogni caso esistono ottimi provvedimenti terapeutici, che però dovranno essere discussi dopo aver eseguito una corretta diagnostica.

    Cordiali saluti,

    Francesco Onida

    Francesco Onida

    Francesco Onida

    Professore Associato in malattie del sangue nel Dipartimento di Oncologia e Emato- Oncologia dell’Università Statale di Milano, lavora presso la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, dove è responsabile del Centro Trapianti di Midollo Osseo. Laureatosi in medicina e chirurgia nel 1995, si è poi specializzato in Ematologia nel 1999. Rientrato in Italia […]
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