DOMANDA
Gent.mo Prof.,
Le scrivo per conto di mio padre che ha 64 anni ed è cardiopatico da più di 20 anni con infarto del pericardio. Da circa un anno gli è stato diagnosticato un linfonodo rotondeggiante alla gola della grandezza di 1x 0,77 cm. Finora tutto sembrava sottocontrollo fino ad oggi quando nel ritirare le analisi del sangue gli è stato riscontrato valori dei globuli rossi anomali tali da far allarmare il nostro il medico curante che ha consigliato a mio padre,già da domani, di fare una visita ematologica urgente per sospetta poliglobulia. Potrebbe gentilmente dirmi se questo è associabile al linfondo? E sopratturto spiegarmi di cosa si tratta e quali sono le conseguenze se davvero dovessero confermare la poliglobulia? E soprattutto c’è un modo per curarlo? Spero che lei mi possa aiutare perché sono davvero preoccupata e se puo’ darmi consigli su come procedere. La ringrazio e la saluto cordialmente.
RISPOSTA
Buongiorno. Con il termine poliglobulia si intende un aumento dell’ematocrito, che non ha nulla a che vedere con il linfonodo. La poliglobulia, se confermata (per prima cosa bisogna escludere una pseudopoliglobulia), deve essere indagata per comprenderne le cause. Nella maggior parte dei casi la poliglobulia è un evento secondario. In ogni caso esistono ottimi provvedimenti terapeutici, che però dovranno essere discussi dopo aver eseguito una corretta diagnostica.
Cordiali saluti,
Francesco Onida