DOMANDA
Ho 67 anni, iperteso in cura da molti anni (1/2 compressa di vasoretic al giorno), 3-4 anni fa ho avuto alcuni episodi di fibrillazione atriale (1-2 all’anno) che sono scomparsi spontaneamente o con almarytm prescritto dal mio cardiologo, ho fatto l’ holter ecg delle 24 ore; mi é stata diagnosticata la fibrillazione atriale parossistica, circa 2 anni fa ho iniziato la terapia anticoagulante, prescritta dal mio medico per l’età, con medicinali e controlli per tempo di protrombina continui. Ad oggi sono quasi 2 anni senza episodi di fibrillazione, ho chiesto se posso sospendere la terapia anticoagulante o se ci sia un’altra terapia meno fastidiosa (in particolare per i prelievi di sangue continui), mi é stato consigliato di no, devo quindi stare in terapia per sempre?
per completezza faccio presente che sono in cura per ipotiroidismo, enfisema polmonare, ipertrofia prostatica benigna; nonostante tutti questi problemi faccio una vita abbastanza attiva e sono molto puntuale nei controlli per ogni patologia. Ringrazio anticipatamente, Nicola Vernillo
RISPOSTA
Dalle caratteristiche da Lei riportate è indicata la terapia ipocoagulante a vita, per quanto si conosce oggi.Forse qualcosa sta cambiando a riguardo ma per ora non vi sono elemeti forti per modificare questo atteggiamento terapeutico.Nel suo caso poi vi sono FA parossistiche all’ Holter che magari non avverte .Potrebbe invece essere per Lei molto utile sostituire il dicumarolo con uno dei nuovi anticoagulanti , i quali non richiedono i frequenti controlli degli esami del sangue ma possono essere assunti come qualunque altro farmaco.