DOMANDA
Buonasera, a seguito di un incidente stradale con colpo di frusta portando il collare mi sono accorta che la parte destra tra viso e orecchio era gonfia allora il medico curante mi ha prescritto ecografia al collo per controllo linfonodi e tiroide.
L’esito dell’eco è stato di un linfonodo lievemente ingrossato a dx e piccolissima ciste alla tiroide. Dopo 5 giorni(17/8) dall’eco ho fatto una tac per la cervicale e nell’esito c’era scritto “si segnala la presenza di plurimi linfonodi ovalari ad asse corto di circa 7mm localizzati lungo le stazioni linfonodali del collo bilateralmente. In data 30/10 ho fatto la risonanza sempre per problemi cervicali post trauma ed oggi ho ricevuto l’esito con scritto: collateralmente si rilevano linfonodi a livello di plurimi livelli laterocervicali e in sede sovraclaveare e sottomandibolare bilateralmente, il reperto e meritevole di ecografia (già fatta e negativa) e correlazione con dato clinico-anamnestico. Ad agosto dopo la tac il medico mi ha prescritto degli esami del sangue per verificare eventuali malattie infettive e tirodee emocromo, ves e del fegato e sono risultati tutti negativi. Ora mi ha prescritto una visita dall’ematologo… sinceramente io ho paura di avere un tumore allo stomaco o nei dotti biliari come l’aveva mio padre. Io sono diabetica prendo l’insulina da 6 mesi …. altri sintomi non ne ho… grazie per un cortese riscontro. Paola
RISPOSTA
Buongiorno.
Mi scuso per il ritardo di questa risposta. Le dimensioni infracentimetriche dei linfonodi descritti alla TAC non sono indicative di un processo di origine neoplastica ma piuttosto di origine reattiva. In ogni caso credo che la visita ematologica prescritta potrà essere utile a dirimere eventuali dubbi.
Cordiali saluti,
Francesco Onida