Colecisti

    DOMANDA

    Egregio dottore, ho 50 anni e 6 anni fa per caso ho scoperto di avere sabbia biliare e colecisti angolata con alcune tenui microcalcifucazioni adese alle pareti del findo (da ultima eco) sono da tempo in terapia con ursobil 450 e esoneprazolo, da 3 mesi anche riopan per bruciori e acidità. Insomma la situazione è peggiorata e digerisco malissimo. Ho consultato un chirurgo che nn vuole operare. Non ho mai avuto coliche o vomito ne’ dolori allo stomaco. È il caso di fare una gastroscopia, cioè pitrei avere un altro genere di problema o i respinsabili – come dice il mio curante- sono gli acidi biliari? Che faccio??? Non so se è utile, ma vivo un periodo molto molto stressante. Grazie

    RISPOSTA

    Caro signore solo nel 20% dei casi i calcoli della colecisti sono sintomatici ed i sintomi da lei riferiti non sono in linea di massima correlati. Quindi non c’e indicazione chirurgica. Piuttosto a volte nelle colecisti malfunzionanti come la sua è possibile che si crei un reflusso biliare dal duodeno allo stomaco che può esesre causa, come l’acido, di patologia gastrica. Quindi considerando i sintomi (anche se non specifici), il manifestarsi di un eventuale reflusso biliare e la fascia di età può essere opportuno eseguire una gastroscopia. Un eventuale intervento non dovrebbe avere un miglioramento sui sintomi da lei riferiti, ne modificare la possibilità di un reflusso biliare nello stomaco.

    Gabriele Riegler

    Gabriele Riegler

    Professore associato di gastroenterologia all’ Università della Campania Luigi Vanvitelli. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 per poi specializzarsi in semeiotica e diagnostica di laboratorio e in gastroenterologia. Autore di oltre 160 lavori scientifici, si è occupato di ricerca in tema di cancro del colon, di malattie infiammatorie intestinali e di […]
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