DOMANDA
Salve gentile dottore.
Vorrei essere resa edotta riguardo a quanto refertato nell’ultimo esame tc per il monitoraggio della malattia di mio fratello.
Paziente operato nell’agosto 2016 di emicolectomia destra, in seguito a riscontro di adenocarcinoma.
Ha eseguito 8 cicli di chemioterapia e successivamente si è sottoposto a controlli periodici ogni 4-6 mesi.
All’esito della tc, con e senza mezzo di contrasto, risulta quanto segue:
Il fegato appare di dimensioni conservate e densità disomogenea per la presenza al VII segmento di Areola ipodensa del diam.max. di circa 12mm e meritevole di monitoraggio.
Colecisti distesa. Non dilatate le V.B.
Pancreas di regolare morfovolumetria.
Nulla a carico di milza e surreni.
In sede paracavale, paraaortica, iliaca ed inguinale si apprezzano subcentrici linfonodi.
Libero il Douglas.
Mi dica, cortesemente, cosa indica la presenza di linfonodi subcenrimetrici? C’è da preoccuparsi? Le anticipo che la formazione al VII segmento epatico era già stata evidenziata all’esito della tc di giugno 2016, ed ha mantenuto le stesse dimensioni.
Mi dia informazioni. Grazie in anticipo, cordialmente.
RISPOSTA
Per la formazione epatica: se era presente nel 2016 ed è invariata penso non ci sia da preoccuparsi, eventualmente potrà fare una ecografia con mezzo di contrasto che è un esame innocuo, per ulteriore chiarimento.
I linfonodi retroperitoneali: le dimensioni sono “subcentrici”. Se intendono inferiori al centimetro e se erano presenti nella TAC precedente non sono da preoccuparsi. Viceversa, se prima non erano descritti occorre fare un confronto delle lastre TAC di prima e di adesso e poi decidere come procedere.
Cordiali saluti
Dr. Rodolfo Passalacqua