DOMANDA
BUON GIORNO, Sono una donna di 66 anni, osteoporosi T-score – 3.2, ipotiroidea trattata con eutirox 100, con una discreta attività fisica (passeggiate, ginnastica posturale 3v la settimana, nuoto). Da giugno 2017 non cammino. Dolore intenso e continuo anche notturno.
A maggio 2017 è comparso, senza trauma, un dolore intenso al ginocchio sinistro, anche la notte, accentuato con il carico e con la camminata. Con il tempo il dolore si è esteso a tutta la gamba a partire dalla zona lombare.
Alla fine di giugno 2017 l’ortopedico diagnostica una osteocondrite, successivamente alle risultanze di una RM nella quale il radiologo scrive “Ampia area di edema che coinvolge la porzione posteriore e intra-articolare del condilo femorale esterno e che circonda due piccoli frammenti osteonecrotici delimitati da un orletto ipo-intenso” Terapia: riposo e mobilità con stampelle senza carico sull’arto sinistro.
A ottobre dalla risonanza risulta “totale risoluzione dell’infarto osseo a carico del condilo femorale laterale.” Terapia: cyclette, attività in piscina.
A novembre la visita fisiatrica evidenzia un’infiammazione curata con cortisone prima di iniziare la fisioterapia.
Subito dopo un secondo ortopedico fa una diagnosi di “distrofia simpatica riflessa” in remissione.
Alla fine del primo ciclo di fisioterapia a dicembre la RM di controllo evidenzia “Ampia area di alterazione di segnale da edema dell’osso che interessa il condilo femorale mediale ed il condilo tibiale laterale. Si osserva inoltre segni di edema nella metà interna della rotula, la quale presenta assottigliamento della cartilagine. Scarsa quantità di liquido articolare in sede sovrapatellare”. Si direbbe che sono peggiorata. E ora cosa faccio?
RISPOSTA
Gentile sig.ra,
il suo problema non ha nulla a che vedere con una sindrome algodistrofica e, probabilmente, neanche con un problema di osteonecrosi (patologia che non si risolve come viceversa la RMN riporta).
E’ verosimile che il suo problema sia riferibile alla comparsa di un edema midollare secondario ad un’artrosi che è evento che correla con una poussée dolorosa acuta.
In questi casi esiston trattamenti farmacologici adeguati in grado di risolvere spesso tale complicanza della malattia artrosica.
Cordialità.
MVarenna