DOMANDA
Salve dottore,
sono una ragazza di 25 anni e da ottobre sto andando da un centro estetico specializzato in laser a diodi per la depilazione definitiva della zona dell’inguine e della vulva.
Prima di effettuare il laser mi hanno prima depilato le parti interessate con una lametta (sono usa e getta) e soprattutto la prima volta è uscito molto sangue (anche perché prima depilavo la zona con il rasoio). Ho potuto vedere anche che usano spatole in legno usa e getta per l’applicazione del gel; tuttavia il mio timore nasce dal fatto che con la spatola che poggiano sulla pelle vanno poi a prendere un gel in una confezione cilindrica che usano anche con altri clienti. La mia domanda è: è possibile che io abbia contratto qualche malattia infettiva con il sangue che eventualmente si trovava in quella confezione di gel? Ho fatto 3 sedute in queste condizioni trascurando il problema e scacciando stupidamente i timori che ogni tanto mi assillavano, e poi l’ultima volta, quando volevo appunto comunicare le mie ansie, ho visto che da quella seduta usavano un altro tipo di confezione di gel, in modo tale da impedire qualsiasi contatto, e mi hanno anche rassicurata per le altre sedute. In verità non mi fido, quindi Le chiedo: secondo Lei posso aver contratto malattie infettive, e soprattutto Hiv ed EpatiteC?
La ringrazio infinitamente per l’attenzione, ed in attesa di una Sua cordiale risposta, Le mando distinti saluti.
RISPOSTA
Se consideriamo la capacità di sopravvivenza dei virus più comunemente trasmessi per contatto con cute non integra, il più rischioso è sicuramente il virus dell’epatite B (HBV). A seguire HIV e HCV. Nel suo caso, se nel gel erano contenuti componenti che inibiscono la sopravvivenza dei virus citati, com’è molto probabile, il rischio di trasmissione è molto limitato. Per cui mi sentirei di dirle di stare piuttosto tranquilla. Approfitto, però, per sottolineare che quando si sceglie un qualunque professionista che debba eseguire manovre in qualche modo “cruente”, è sempre auspicabile conoscere prima le procedure messe in atto per contenere il rischio di trasmissione di possibili infezioni, di qualunque tipo esse siano.