DOMANDA
Buongiorno dottore. Maschio, 52 anni, diagnosi disturbo dell’umore ricorrente da dieci anni curato con 400 mg di tegretol RM serale + 0,5 mg di risperidone notturno. nella prima giovinezza , sempre su indicazioni psichiatrica , non venne fatta una diagnosi ben precisa ma fui trattato per un disturbo ossessivo compulsivo con levopraid, dumirox, e ancora prima con serenase. Ad oggi il mio timismo è Migliorato grazie anche a dieci anni di psicoterapia . Senza andare oltre chiedo se questo disturbo destabilizzante ma valutabile pure lieve e quindi temperamento piu che malattia vera e propria, possa oggi trovare aiuto nei rimedi naturali ( alimentari ad esmpio) con la riduzione della terapia psicotropa visti gli effetti collaterali alti in corso: innalzamento colesterolo e trigliceridi , osteoporosi, diffusa stanchezza, riduzione memoria. La ringrazio molto per l’aiuto che potrà indicarmi.
Cordialità,
RISPOSTA
Gentile signore, lei mi descrive un disturbo che dura da anni trattato con una terapia specifica che immagino sia stata accuratamente valutata dallo psichiatra che l’assiste; non mi permetterei di entrare quindi nei dettagli della cura. Posso solo suggerirle una riflessione molto semplice: se i suoi disturbi sono talmente attenuati da poter essere considerati “temperamento più che malattia” come lei dice, forse è possibile immaginare un percorso di riduzione graduale fino ad una sperabile sospensione degli psicofarmaci; in questo caso i “rimedi naturali”, qualunque essi siano, non avrebbero una particolare utilità; in caso contrario la necessità di continuare con una terapia di mantenimento escluderebbe alternative valide. Come può ben comprendere una valutazione del genere può essere fatta solo con l’ausilio del suo curante.
Cordiali saluti
