DOMANDA
Buongiorno. Ho 73 anni e pratico 3 volte alla settimana corsa a piedi o bicicletta. A seguito di una sospetta infezione alle vie urinarie mi è stato prescritto Levoxacin 500 mg 1 cpr/die per 5 gg. L’urologo mi ha raccomandato di non praticare attività fisica poichè il farmaco poteva causare tendinopatie. Mi sono attenuto a quanto sopra limitandomi a qualche camminata. Due gg dopo la fine cura ho fatto una prima corsetta blanda ma al 4° km ho avuto un forte dolore ad entrambi i polpacci (muscoli rigidi). Riposo x qualche giorno, uscita in bici senza alcuna conseguenza. Alla successiva uscita nessun dolore nè muscolare nè tendineo fino al 5° km dove è improvvisamente comparso un dolore pungente in zona parallela ma interna al tendine d’Achille dx. Riposo per qualche gg. Uscita in montagna; arrivato in vetta senza problemi non appena inizio la discesa stessa storia: dolore pungente nella stessa zona. Zoppicando riesco a tornare a valle. Che fare? Tutta colpa dell’antibiotico o no?
RISPOSTA
Carissimo, per alcuni antibiotici e’ addirittura descritta la rottura del tendine di Achille. Da quanto mi dice pero’, molto in generale e senza un accurato esame clinico, posso dire che i suoi problemi mi sembrano deterninati piu’ che altro da un sovraccarico.
Penso sia consigliabile una ecografia ed una accurata visita specialistica ortopedica.
Cordiali saluti