Lombosciatalgia persistente

    DOMANDA

    Gentile Dottore, sono una donna di 32 anni e da circa dieci soffro di dolori alla zona lombare che spesso degenerano in lombosciatalgie (un paio di volte l’anno). Da TAC si evidenziano protrusioni discali tra L4 e L5 e L5-S1, in particolare l’ultima preme sulle radici dei nervi insieme a un osteofita. È normale con questo quadro avere QUASI SEMPRE dolore, soprattutto a letto, in premestruo e duranti i lavori manuali? Comincio a non sopportarlo più, soprattutto se devo aspettarmi un progressivo peggioramento. Le diagnosi sono state vaghe, si riporta tutto a discopatie da imprecisati fattori genetici e ambientali, posso credere che sia davvero così, o c’è compatibilità con malattie più gravi? Le cure che posso fare (fisioterapiche, medicinali) sono tutte così poco efficaci ed effimere come da mia esperienza con Pilates, TENS, massaggi e Diclofenac/Muscoril?
    Grazie in anticipo per l’attenzione

    RISPOSTA

    Gentile Signora, le alterazioni evidenziate con la TAC possono spiegare la Sua sintomatologia il cui trattamento deve prevedere l’impiego dei farmaci più opportuni per il caso specifico, norme comportamentali idonee e fisioterapia personalizzata. Cordiali saluti. Giovanni Minisola

     

    Prof. Giovanni Minisola

    Presidente Emerito della Società Italiana di Reumatologia

    Direttore Scientifico Fondazione Ospedale San Camillo-Forlanini – Roma

    Giovanni Minisola

    Giovanni Minisola

    Direttore Scientifico Fondazione Ospedale San Camillo-Forlanini di Roma, Primario Emerito di Reumatologia dell’Ospedale San Camillo di Roma, Presidente Emerito della Società Italiana di Reumatologia e Accademico dell’Accademia Lancisiana. Laureatosi con lode nell’Università di Roma, è specialista con lode in Reumatologia, Medicina Interna, Angiologia e Fisiatria. È autore di oltre duecento lavori tra volumi e articoli […]
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