Leucocitosi

    DOMANDA

    Faccio seguito alla mia precedente domanda (e sua cordiale risposta v. link https://ok-consulti.ok-salute.it/consulti-medici/leucocitosi/) per segnalarle che circa un mese dopo il referto dell’Avis ho ripetuto gli esami – sempre tramite Avis – e l’emocromo è risultato perfetto: mi scuso se non trascrivo i valori ma non li ho con me; in ogni caso tutti i valori erano nella norma, lontani dai limiti minimi e massimi, tanto è che sono stato riammesso alle donazioni. A sorpresa, a seguito della donazione del 4 gennaio si è ripresentata la situazione di settembre, quasi in maniera identica. Ritrascrivo le ultime analisi:
    Leucociti 11,34 (4-11), Eritrociti 4,95(4,5-6,5), Emoglobina 14,5 (13,5-18), Ematocrito 44 (40-54), MCV 88,9 (80-96), MCH 29,3 (27-34), MCHC 33 (32-36), Piastrine 200 (150-400), Ampiezza distribuz. Eritroc. In SD non refertabile, Ampiezza distribuz. Eritroc. In CV 13,4 (11,5-14,5), Neutrofili 8,26 (2-7,5), Linfociti 1,98 (1-3,5), Monociti 0,9 (0-0,8), Eosinofili 0,15 (0-0,7), Basofili 0,05 (0-0,1), Nota emocromo non refertabile, Nota2 emocromo non repertabile, Nota3 emocromo non repertabile, Nota4 emocromo non repertabile.

    Ora le chiedo: è possibile che nell’arco di tre mesi i leucociti (neutrofili e monociti) siano saliti, scesi e risaliti? Potrebbe essere un caso o ci vede una connessione? Se fosse qualcosa di grave non sarebbero dovuti scendere tra un prelievo e l’altro, corretto?
    Nel frattempo ho prenotato un altro emocromo privatamente (l’Avis mi ha consigliato un controllo dopo due mesi).

    Attendo un riscontro, cordialmente.

    RISPOSTA

    Non vedo alcuna ragione di allarme. Anche in quest’ultimo emocromo è presente unicamente una lieve leucocitosi prevalentemente neutrofila, che può dipendere da moltissime ragioni. Giusto eseguire un nuovo controllo al fine di verificare l’andamento nel tempo di tale riscontro, per il quale eventualmente potrà eseguire approfondimenti diagnostici (nel caso la leucocitosi fosse persistente o in peggioramento).

    Cordiali saluti,

    Francesco Onida

    Francesco Onida

    Francesco Onida

    Professore Associato in malattie del sangue nel Dipartimento di Oncologia e Emato- Oncologia dell’Università Statale di Milano, lavora presso la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, dove è responsabile del Centro Trapianti di Midollo Osseo. Laureatosi in medicina e chirurgia nel 1995, si è poi specializzato in Ematologia nel 1999. Rientrato in Italia […]
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