DOMANDA
Buonasera dottore a seguito di un improvvisa perdita della vista all pcchio dx di mia figlia di anni 20, dopo ben 4 rsm che evidenziavano una neurite ottica retrobulbare curata con deltacortene da 25 x tre volte al giorno a scalare dopo aver dato significative ripresa della vista, una volta sospeso il cortisone si è avuto un nuovo calo del visus, ed al cui ripresa del cortisone si riprende una significativa ripresa del visus.Ulteriori rsm confermavano l onspessimento, l ipersegnale in T2 del nervo ottico dx che appare edematoso,in particolare a livello delle guaine, con spessore massimo di circa 7 mm, dopo mdc e. v. non è presente enhancement significativo e compatibile con neurite ottica. Da ulteriore rsm fatta in serata odierna, da un esame mirato alla valutazione della regione orbitaria , si evince in conclusione;che lo studio odierno mostra reperti congrui con “meningioma del planum sfenoidale, con estensione alle clinoidi, ai fori ottici ed ai nervi ottici, con prevalente coinvolgimento a dx dove ne conseguono fenomeni compressivi ad estrinseco sul nervo…Siccome sono molto in ansia per mia figlia per tale ragione , Le chiedo in che modo potrà essere trattata tale patologia emersa stasera…Grazie infinite per una Sia cortese risposta…buona serata .
RISPOSTA
Si tratta di una situazione molto particolare e pertanto e’ difficile dare una risposta senza prendere visione diretta della RM e della documentazione clinica oftalmologica. Le consiglio sicuramente di ottenere una valutazione neurochirurgica.
Cordiali saluti