Sangue feci

    DOMANDA

    scrivo perché sono molto preoccupato . Per dolori addominali severi al basso addome nel 2014 ho fatto gastroscopia con esito di esofagite grado b e colonscopia completa fino al cieco con esito negativo. sempre per dolori addominali severi diarrea e sangue ho rifatto a Novembre 2016 la gastroscopia con biopsie con esito di esofagite grado b. inoltre ho rifatto la colonscopia fino al cieco con esito negativo+ tac con contrasto all addome negativa. Purtroppo pero da alcuni mesi e sempre più frequentemente quando vado in bagno mi esce spesso sangue da riempire la tazza del wc colore rosso vivo . essendo ansioso mi sono spaventato e sono tornato nuovamente dal gastroenterolo che mi ha detto che saranno emorroidi interne , su mia insistenza mi ha fatto fare una rettoscopia che e stata negativa e che ha evidenziato minuscole emorroidi congeste. essendo ansioso ho chiesto pero se potevo stare tranquillo o dovevo rifare esami come la gastroscopia o la colonscopia ma lui mi ha detto assolutamente di no. il gastroenterologo mi ha dato delle compresse per emorroidi e fare una cura per l’esofagite. vi chiedo avendo tuttora quando vado in bagno sangue rosso vivo che esce anche abbastanza copiosamente se posso stare tranquillo e non pensare a patologie più gravi.
    grazie per eventuali risposte uomo 5o anni.

    RISPOSTA

    La presenza di sangue rosso vivo dopo la defecazione, o sulla carta o paradossalmente quando scende a gocce non frammiste alle feci fa clinicamente ritenere che si tratti di una patologia anorettale (emorroidi, ragadi). Però mai fidarsi e lei ha fatto bene a fare la colonscopia (ne bastava una) per escludere diverticoli, malattie infiammatorie, malattie tumorali. D’altra parte si trova in una fascia di età per la quale è consigliata la prevenzione del cancro del colon anche in pazienti senza sintomi con una colonscopia una volta nella vita o ogni 10 anni. Quindi tranquillo: per sanguinare bastano anche piccole lesioni emorroidarie. La sua vera cura è mantenere una defecazione regolare e rimanere poco tempo sulla tazza.

    Gabriele Riegler

    Gabriele Riegler

    Professore associato di gastroenterologia all’ Università della Campania Luigi Vanvitelli. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 per poi specializzarsi in semeiotica e diagnostica di laboratorio e in gastroenterologia. Autore di oltre 160 lavori scientifici, si è occupato di ricerca in tema di cancro del colon, di malattie infiammatorie intestinali e di […]
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