DOMANDA
Egregio dr. Porcelli, mi sono sottoposta ad un trattamento di PMA (ICSI) presso un centro di Milano.
Ho alcune mutazioni genetiche relative alla coagulazione:
FATTORE II mutato in eterozigosi,
MUTAZIONE MTHFR in eterozigosi,
PAI 1 4G/4G.
Per queste cose sto assumendo cardioaspirina e clexane 4000 ogni giorno, da inizio stimolazione.
Inoltre ho qualche problema immunologico:
TIROIDITE DI HASHIMOTO
(per questo assumo Tirosint 50 microgrammi al giorno);
ANA (Anticorpi anti nucleo) positivi 1/160;
LAC positivo:
SCT camp. ratio 1,32;
ANTICORPI ANTI BETA 2 GPI:
IGG 0,390
IGM 0,675.
Pertanto mi hanno prescritto CORTISONE dal transfer: DELTACORTENE 5 mg,
1 compressa al giorno.
Secondo Lei va bene prendere CORTISONE solo dal transfer o meglio iniziare da inizio stimolazione?
E poi la dose giornaliera mi sembra bassa.
Lei cosa mi consiglia?
Si può aumentare un pochino la dose nei 5-6 giorni dal transfer e poi tornare alla dose minima?
Io farò transfer di un embrione in terza giornata.
La ringrazio tanto e porgo cordiali saluti.
RISPOSTA
Mia cara, sono assolutamente d’accordo sull’uso del cortisone . La dose utilizzata dal ns Gruppo è 10 mg al giorno, cominciando dal momento del pick up ovocitario. Cerchiamo di trasferire sempre a Blastocisti ( 5/6/7 gg dopo il pick ) per aumentare le possibilità di successo e per meglio selezionare la qualità degli embrioni ottenuti in laboratorio. D’accordo anche sull’uso del Clexane. I miei Auguri per la migliore riuscita. Mi faccia sapere. Buona giornata. Alfredo Porcelli.