DOMANDA
Salve sono una ragazza di 34 anni, facevo la lavapiatti in un ristorante fin quando due mesi fa mentre ero al lavoro avverto un brutto senso di bruciore alle braccia che diventano subito rosse e sento come prendere a fuoco, dopo quell’episodio non riesco a fare tante cose che prima nel mio quotidiano erano normali, come lavorare, delle volte non riesco a tenere indumenti addosso oppure a stare nel mio letto a contatto con coperte e lenzuola a volte mi inizia a stringere la gola e mi sento come camminare addosso tanti animaletti soprattutto dietro orecchio destro lungo la schiena e nelle gambe, la mia dottoressa mi ha prescritto un controllo allergologo ed uno neurologico che ancora non ho fatto, mentre l’allergologa mi ha fatto una cura di antistaminico e cortisone che a ben poco è servita in quanto i sintomi non sono passati, adesso mi ha sospeso il cortisone e mi ha prescritto al suo posto delle punture di tad 600 e mi ha lasciato l’antistaminico credendo io sia vittima di in intossico da cortisone, lei crede siapossibile che questi sintomi possano derivare dall’ eccesso di cortisone che mi è stato somministrato?
RISPOSTA
Da come racconta i fatti il cortisone ha iniziato a prenderlo dopo l’inizio dei sintomi. Se questa è la cronologia dei fatti non è possibile attribuire al cortisone i sintomi per i quali è stato prescritto. Forse è saggio aspettare una valutazione ulteriore da parte del neurologo per migliorare la comprensione di quello che l’è capitato.
